L’aereo in arrivo a Madeira ha un guasto al motore: rimbalza sulla pista e riprende quota
Lo scorso 6 gennaio, il volo Airbus SK2901 della SAS (Scandinavian Airlines) – partito da Stoccolma, in Svezia – è stato costretto ad interrompere la manovra di atterraggio poco dopo aver toccato la pista 23 al Madeira International Airport, situato a Funchal, nell'isola portoghese, a causa di un improvviso "wind shear", ovvero una variazione nella velocità e/o nella direzione del vento, che avrebbe provocato un guasto al compressore del motore sinistro.
Il pilota è stato così costretto ad effettuare un complicato "go around" – ossia l'interruzione della manovra di atterraggio. Nelle immagini, si vede il velivolo in fase di atterraggio rimbalzare letteralmente sulla pista per poi riprendere quota. Il volo è stato poi dirottato sullo scalo di Las Palmas, a Gran Canaria, per la disponibilità di un migliore servizio tecnico di assistenza: l’atterraggio è avvenuto senza problemi e in totale sicurezza per passeggeri ed equipaggio, fa sapere la compagnia svedese.
Sebbene la SAS abbia confermato i problemi al motore, ha chiarito che quanto accaduto a Madeira non è da considerare un atterraggio di emergenza.
L'aeroporto di Madeira, intitolato recentemente al campione portoghese Cristiano Ronaldo (nativo di Funchal) è noto per essere uno dei più pericolosi al mondo. Entrato in funzione nel 1964, ha una ubicazione sicuramente particolare. Situato tra le montagne e l'Oceano, è spesso investito da forti venti e condizioni meteo avverse. Atterrare dunque è un’impresa anche per i piloti esperti (i quali devono avere un addestramento specifico).