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La Via Crucis di papa Francesco: “Vergogna per gli uomini di Chiesa che perdono dignità”

Al Colosseo la Via Crucis presieduta dal Papa. A scrivere le meditazioni quest’anno un gruppo di liceali romani. Due frati di Terra Santa, una suora irachena, una famiglia siriana sono tra le persone che portano la croce. Presente anche l’Unitalsi con una bambina disabile.
A cura di Susanna Picone
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Strade chiuse, bus deviati e Colosseo blindato a Roma per la Via Crucis presieduta da papa Francesco. Il Venerdì Santo del Pontefice, iniziato con la celebrazione nella Basilica di San Pietro in Vaticano della Passione del Signore, si conclude con la processione nel cuore della Capitale. I testi delle meditazioni sulle quattordici stazioni del rito della Via Crucis quest’anno sono stati scritti per la prima volta da quindici giovani tra i 16 e i 27 anni del liceo classico Albertelli di Roma. Le ansie delle cadute, la necessità delle correzioni e anche il mondo dei social che spesso isola tra i pensieri contenuti nelle preghiere dei ragazzi. A portare la croce ci sono gli studenti autori delle meditazioni col loro professore di religione e i familiari e, tra gli altri, due frati di Terra Santa, una suora irachena e una famiglia siriana composta da padre, madre e tre figli. In una delle stazioni, la croce sarà portata anche da una bimba disabile assistita da tre volontari dell’Unitalsi. Nella prima e nell'ultima stazione, a portare la croce è il vicario di Roma, mons. Angelo De Donatis. Secondo la Gendarmeria vaticana sono 20000 i fedeli presenti.

Le parole del Papa: “Sfidiamo le coscienze addormentate”

“Vergogna”: papa Francesco ha iniziato con questa parola la Via Crucis al Colosseo. Vergogna per quando si sceglie “il potere e il dio denaro”; vergogna per gli uomini, anche di Chiesa, che si fanno prendere dall'ambizione “perdendo la loro dignità”. Vergogna perché “le nostre generazioni stanno lasciando ai giovani un mondo fratturato dalle divisioni e dalle guerre”. Ma c’è anche spazio per la speranza nelle parole del Pontefice: quella di chi è capace di “sfidare la coscienza addormentata dell'umanità rischiando la vita” per servire poveri, scartati, immigrati. Parla della sua Chiesa fatta da peccatori ma capace “nonostante i tentativi di screditarla di essere un modello di altruismo, un'arca di salvezza”. A Dio il Papa chiede di “spogliarci dell'arroganza dei miopi e dei corrotti che hanno visto in te un'opportunità da sfruttare”. Ad accogliere il pontefice al Colosseo c'era, tra gli altri, il sindaco di Roma Virginia Raggi.

Pasqua 2018, papa Francesco celebra la Passione di Cristo

Prima della via Crucis al Colosseo, papa Francesco ha celebrato oggi nella Basilica di san Pietro in Vaticano la Passione del Signore. Durante la liturgia del Venerdì Santo è stato letto il racconto della Passione, poi la preghiera universale e l'adorazione della croce. Bergoglio, all'inizio della celebrazione, è rimasto per alcuni minuti prostrato a terra in preghiera. I fedeli e i prelati che gremivano la chiesa si sono inginocchiati e sono rimasti in preghiera e in silenzio insieme a Francesco, che al termine è stato aiutato a rialzarsi dai due cerimonieri al suo fianco.

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