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Covid 19

La variante BA.2 spaventa Inghilterra, le autorità sanitarie: “Monitoriamo la situazione”

In Inghilterra sono stati sequenziati i primi 400 casi di Ba.2, meglio nota però come Omicron 2.
A cura di Davide Falcioni
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Centoquarantasei casi a Londra, 97 nel sudest dell'Inghilterra, circa 400 in totale. Mentre l'ondata Omicron perde gradualmente forza nel Regno Unito gli scienziati del Whole Genome Sequencing hanno identificato una nuova variante, nome scientifico Ba.2, meglio nota però come Omicron 2: secondo le prime osservazioni questa sottovariante sarebbe in grado di diffondersi più velocemente della precedente, anche se è ancora presto per dirlo con certezza. Complessivamente Omicron 2 è stata identificata in 40 Paesi, per un totale di almeno 8.040 casi accertati. Le prime sequenze sono state inviate dalle Filippine e il maggior numero di casi si possono contare in Danimarca, dove sono state identificate 6.411 infezioni. Altre nazioni che hanno caricato più di 100 campioni sono l'India (530), la Svezia (181) e Singapore (127).

Secondo l'Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) "è nella natura dei virus evolversi e mutare, quindi è prevedibile che continueremo a vedere emergere nuove varianti mentre la pandemia va avanti. La nostra continua sorveglianza genomica ci consente di rilevarli e valutare se sono significativi. Finora non ci sono prove sufficienti per determinare se BA.2 causi una malattia più grave di Omicron BA.1, ma i dati sono limitati e l'UKHSA continua a indagare. I tassi di casi rimangono elevati in tutto il Regno Unito e dobbiamo rimanere vigili e adottare le vaccinazioni. Dovremmo tutti continuare a testare regolarmente con gli LFD e fare un test PCR se si sviluppano i sintomi". La dottoressa Meera Chand, direttrice dell'incidente Covid-19 presso l'UKHSA, ha aggiunto: "Come è normale per qualsiasi nuova variante oggetto di indagine, l'UKHSA sta conducendo indagini di laboratorio ed epidemiologiche per comprendere meglio le caratteristiche di questa variante. Continueremo a monitorare da vicino questa situazione e, se necessario, raccomanderemo misure di salute pubblica appropriate. Maggiori dettagli saranno disponibili nei regolari briefing tecnici sulle varianti di UKHSA".

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