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La Turchia di Erdogan ratifica l’ingresso della Svezia nella Nato, ora manca solo l’ok dell’Ungheria

Il parlamento turco ha ratificato il protocollo di adesione della Svezia alla Nato. Stoccolma ora è vicinissima ad entrare definitivamente nell’alleanza militare atlantica. L’ultimo passaggio necessario è l’approvazione dell’Ungheria, che sta già cercando di aprire una trattativa .
A cura di Luca Pons
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Dopo quasi due anni di trattative, la Turchia ha dato il via libera per l'adesione della Svezia alla Nato. Il parlamento turco questa sera ha approvato la ratifica del protocollo di adesione di Stoccolma. I voti a favore sono stati 287, i contrari solo 35. D'altra parte, già da luglio dell'anno scorso il presidente Recep Tayyp Erdogan aveva aperto di fatto al nuovo ingresso nella Nato, dopo aver ritirato il suo veto circa un anno prima. In quell'occasione, il presidente turco aveva dato il via libera anche per la Finlandia, diventata un nuovo membro ad aprile 2023. Ora proprio la firma di Erdogan è l'ultimo passaggio necessario per validare la ratifica svedese, ma si tratta di una pura formalità.

"Oggi siamo un passo avanti verso la piena adesione della Svezia alla Nato", ha scritto sui social il premier della Svezia Ulf Kristersson. L'ultima ratifica che resta ancora da approvare è quella dell'Ungheria di Viktor Orban. Si tratta, infatti, dell'unico membro dell'Alleanza atlantica che non ha dato il suo benestare.

Proprio come la Turchia di Erdogan per dare l'ok a Stoccolma aveva posto delle condizioni – alla Svezia come ad altri Paesi della Nato – nel corso dei lunghi negoziati, è facile immaginare che ora Budapest cercherà di fare la stessa cosa. Infatti, il presidente Orban ha già invitato Kristersson ad andare nel capoluogo ungherese per discutere la questione dell'adesione. La risposta per il momento è stata fredda: la Svezia "non ha alcun motivo di negoziare" con l'Ungheria, ha dichiarato il ministro degli Esteri svedese, Tobias Billstrom.

Tuttavia, Billstrom ha anche ribadito che la Svezia è aperta al "dialogo" nei confronti del governo ungherese. In ogni caso, si preannunciano lunghi mesi di tensioni politiche prima che l'ingresso di Stoccolma nella Nato possa diventare definitivo. "Accolgo con favore il voto della Grande assemblea nazionale della Turchia", ha dichiarato il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, aggiungendo che conta "sull'Ungheria per completare la ratifica nazionale il prima possibile". Il ministero degli Esteri tedesco ha commentato a sua volta: "La Svezia renderà la Nato più forte. È giunto il momento che l'Ungheria concluda i passi rimanenti in modo da poter accogliere i nostri amici svedesi nell'Alleanza".

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