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La testa trovata su una spiaggia in Florida è di un 19enne: aveva tentato di salvare la sorella in mare

Il terribile ritrovamento martedì mattina a Key Biscayne, in Florida. Gli esami hanno confermato che la testa è quella di Victor Enrique Castaneda Jr. Il ragazzo era scomparso dallo scorso 9 novembre.
A cura di Biagio Chiariello
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Lo scorso 12 novembre un operatore addetto alla pulizia della spiaggia di Key Biscayne, in Florida, ha fatto una scoperta agghiacciante. Durante le operazioni di rastrellamento della sabbia, ha trovato una testa umana in avanzato stato di decomposizione. Ora, come riporta la CNN, le autorità hanno identificato i resti: appartengono al 19enne Victor Enrique Castaneda Jr., dichiarato scomparso il 9 novembre nella zona di Miami Beach. Si ritiene che il giovane stesse cercando di salvare la sorella minore da una corrente di risacca quando si è consumata la tragedia.

Dopo la sua scomparsa, le autorità locali e la Guardia Costiera degli Stati Uniti si erano subito attivate per le ricerche. Nel frattempo, il 12 novembre, un lavoratore aveva trovato una testa umana a Key Biscayne. Venerdì 15 novembre, il medico legale della contea di Miami-Dade ha confermato che i resti appartenevano a Castaneda.

Le cause e le modalità del decesso non sono state ancora accertate, ma secondo le prime ricostruzioni il ragazzo e sua sorella stavano nuotando a South Point Beach, a Miami Beach, quando sono stati trascinati da una corrente di risacca. Un passante si è tuffato in acqua, riuscendo a portare in salvo la giovane e riportandola a riva. Ha poi tentato di tornare in mare per soccorrere Victor, ma era troppo tardi: del 19enne non c’era già più traccia, come hanno spiegato i familiari.

Sabato, la famiglia Castaneda e gli amici del ragazzo si sono riuniti in spiaggia per una cerimonia commemorativa in suo onore. "Due imbarcazioni dei vigili del fuoco della contea di Miami-Dade hanno attivato gli idranti in sua memoria", ha riferito il Miami Herald. "Gli sarebbe piaciuto vedere quante persone sono venute e si sono unite per amarlo con tutto il cuore", ha dichiarato una delle sorelle della vittima, Chloe, all'emittente WBFS-TV. "Mio fratello era una persona straordinaria. Conoscerlo significava amarlo", ha aggiunto l’altra sorella, Jessica. "Non avrebbe potuto essere più perfetto: era la persona più gentile che abbia mai conosciuto".

Victor Castaneda lascia i genitori e sette tra fratelli e sorelle.

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