La terra trema in Afghanistan, due scosse di terremoto di magnitudo 5.3: almeno 26 morti
Continua a salire il numero delle vittime del terremoto che ha colpito l'Afghanistan: una doppia scossa registrata nella provincia di Baghdis, la prima di magnitudo 4.9 e la seconda di magnitudo 5.3. Al momento sarebbero 26 i morti ufficiali, 22 dei quali nel distretto di Qadis dove un palazzo è crollato.
Si tratta purtroppo di un bilancio ancora provvisorio. Secondo le autorità locali infatti il numero delle vittime è destinato a salire nelle prossime ore: intanto volontari e soccorritori stanno scavando sotto le macerie delle case crollate alla ricerca di feriti e superstiti.
L'US Geological Survey (Usgs) ha registrato le due scosse di terremoto nella provincia di Badghis, entrambe con epicentro ad una cinquantina di chilometri dal capoluogo, Qala-e Now. Il primo sisma, di magnitudo 4.9, si è verificato alle 10.34 ora locale. Il secondo, due ore dopo, ha raggiunto magnitudo 5.3. Secondo quanto riportato da fonti locali, le case danneggiate o distrutte dalle scosse sarebbero più di un centinaio.
Il mullah Mohammad Saleh Pardel, governatore della provincia di Qadis, ha dichiarato che tra i morti ci sono molti tra donne e bambini. L'Afghanistan è spesso colpito da terremoti, in particolare nella catena montuosa dell'Hindu Kush, che si trova vicino all'incrocio delle placche tettoniche eurasiatica e indiana. Questo nuovo evento si aggiunge a una situazione economica-sanitaria già allo stremo per il Paese che dallo scorso agosto è di nuovo nelle mani dei Talebani.
