La svolta di Obama, salario minimo dei dipendenti aumentato per decreto
Con una mossa a sorpresa e scavalcando il Congresso, il Presidente Usa Barack Obama ha deciso di aumentare il salario minimo dei lavoratori federali. Nel dettaglio, la Casa Bianca ha spiegato che Obama nelle prossime settimane emetterà un decreto apposito per alzare, dal prossimo anno, il salario orario minimo per i nuovi contratti dei lavoratori federali a 10,10 dollari dagli attuali 7,25. Ovviamente non tutti i due milioni i dipendenti federali potranno beneficiare dei nuovi aumenti che sono riservati solo ai nuovi contratti e ai rinnovi. In particolare, secondo quanto fa sapere la Casa Bianca, ad ottenere l'aumento saranno soprattutto i custodi e i lavoratori del settore edile, gli impiegati nelle basi militari addetti a lavare stoviglie e panni e servire il cibo. L'annuncio arriva alla vigilia del tradizionale discorso sullo stato dell’Unione, la cui parola d'ordine per quest'anno è appunto "azione".
La svolta del presidente statunitense comunque non finisce qui, nello stesso discorso di questa sera Obama, infatti, chiederà al Congresso anche di approvare una legge che punti allo stesso risultato anche per i contratti in corso, e soprattutto di indicizzare il salario orario all’inflazione. Come ha anticipato il Wall Street Journal citando fonti dell’amministrazione, il presidente americano inoltre intende ricorrere all’autorità presidenziale per decreti su infrastrutture, programmi di riqualificazione dei lavoratori, iniziative sul cambiamento climatico e istruzione. Infine Obama informerà la nazione sulle altre priorità della sua amministrazione tra cui la riforma sull'immigrazione, il programma per le infrastrutture e il giro di vite sulle cosiddette armi facili.
