La Svezia primo paese senza combustibili fossili
La Svezia si candida ad essere primo paese al mondo senza combustibili fossili. Il governo di Stoccolma infatti ha annunciato di aver dato il via libera ad un ambizioso progetto green da mettere in atto nei prossimi anni con obiettivo di ridurre praticamente a zero l'uso di combustibili fossili come il petrolio nel Paese scandinavo e affidarsi completamente alle energie rinnovabili. Non si tratta però di un progetto a lunga scadenza visto che il limite, secondo il piano operativo, è fissato tra soli tre anni, nel 2020. Anche per questo il piano è già passato alla fase operativa e pratica con l'attuazione di una serie di misure anche drastiche varate dal governo.
Numerosi infatti sono i provvedimenti lanciati dall'Esecutivo del premier Stefan Loefvén che prevedono tra le altre cose forti incentivi economici. Come rivela Repubblica, circa 4,5 miliardi di corone saranno destinare a sviluppare e potenziare le infrastrutture per le energie rinnovabili, dai pannelli solari alle pale eoliche fino alla biomassa. Altre risorse invece prevedono di potenziare ancora di più la produzione di energia dall'incenerimento dei rifiuti che già oggi prevede l'importazione di spazzatura dall'estero visto che la differenziata e soprattutto il riciclo funzionano in maniera ottima.
Un altro capitolo a parte è quello di abbassare le richieste di energia attraverso l'adeguamento termico di edifici pubblici privati per ridurne il consumo. Ogni anno inoltre 50 milioni di corone saranno spese per sviluppare tecnologie per immagazzinare l'elettricità in eccesso, mentre aumenteranno tasse e divieti per vetture e veicoli non a gas o elettriche seguendo l'esempio dei trasporti pubblici dove la rivoluzione è già attuata. Infine varato un programma, anche se più a lunga scadenza, per liberarsi anche delle otto centrali nucleari ancora in funzione.
