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Covid 19

La Svezia ha sconfitto il Covid senza lockdown

La Svezia, al contrario degli altri Paesi, ha deciso di non seguire la linea del lockdown, lasciando aperte le attività e puntando tutto sul buon senso dei suoi cittadini ma è riuscito comunque a contenere il contagio. Secondo uno studio pubblicato di recente dall’agenzia sanitaria pubblica svedese, infatti, il Paese è riuscito ad abbassare l’indice R0 al di sotta di quota uno.
A cura di Antonio Palma
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Secondo tutti i principali studi a livello mondiale, senza lockdown la pandemia scatenata dal nuovo coronavirus avrebbe probabilmente dilagato facendo ancora più morti, ma c’è un Paese che al contrario degli altri ha deciso di non seguire questa linea, lasciando aperte le attività il più possibile e puntando tutto sul buon senso dei suoi cittadini, ed è riuscito comunque a contenere il contagio: si tratta della Svezia. Secondo uno studio pubblicato di recente dall'agenzia sanitaria pubblica svedese, infatti, il Paese è riuscito ad abbassare l’indice R0 al di sotta di quota uno, la soglia entro la quale il contagio viene considerato sotto controllo e prerequisito per le prime riaperture.

La Svezia ha raggiunto l'obiettivo R0

Il cosiddetto “numero di riproduzione di base” R0, indica in media il numero di casi secondari di un caso indice, ovvero la media di contagi generate da un singolo individuo infetto in una determinata popolazione che non è mai venuta a contatto con il virus. Secondo tutte le previsioni degli esperti, questo indice sarebbe aumentato addirittura a tre o quattro in caso di assenza del blocco, ma la Svezia ha dimostrato di poter raggiungere lo stesso obiettivo di R0 senza seguire il percorso intrapreso per ora da tutti gli altri stati più colpiti dalla pandemia visto che il virus si è diffuso ad una frazione della velocità suggerita.

La Svezia ha puntato tutto su fiducia ai cittadini

Secondo le autorità svedesi, in realtà nel Paese questo indicatore non ha mai superato quota dalla fine di marzo attestandosi a 0,85 il 25 aprile scorso. Tutto questo mentre nel Paese sono rimasti aperti scuole, negozi, uffici e persino bar e i ristoranti, anche se con un ferreo rispetto del distanziamento sociale. Fin dall’inizio dell’emergenza in effetti le autorità svedesi hanno puntato tutto sul buon senso della popolazione che in effetti nella stragrande maggioranza dei casi ha seguito le indicazioni di precauzione. La vera emergenza sono state le case di riposo dove si è registrata una mortalità molto elevata con pesanti accuse contro il governo.

Il plauso dell'Oms alla Svezia: "Esempio da seguire"

Al momento la Svezia segnala 23.216 casi di contagio e 2854 morti per coronavirus ma già da giorni la curva dei contagi e dei decessi è in fase calante. La stessa Oms ritiene che la Svezia sia un modello da seguire per convivere con il coronavirus. Per il capo del Programma di emergenze sanitarie dell'Organizzazione mondiale della sanità, infatti, il successo della Svezia nella lotta al nuovo coronaviurs è dovuto alla scelta di puntare tutto su misure di salute pubblica molto forti passando direttamente alla fase di convivenza con il coronavirus dove il rapporto di fiducia con i cittadini e fondamentale.

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