“La strada era un fiume, la gente gridava, è stato spaventoso”: il racconto di tre italiane a Valencia
Antonietta, Elena e Carmen stavano trascorrendo insieme alcuni giorni di vacanza a Valencia. Tre amiche partire da Roma per trascorrere alcuni giorni insieme nella parte orientale della Spagna. Ma il loro viaggio martedì pomeriggio (29 ottobre 2024) si è trasformato in un incubo con l'arrivo di un violento nubifragio.
Intorno alle ore 19, tornate da una visita al bioparco della città, hanno tentato invano di raggiungere il loro appartamento situato nella zona Alfafar. "La strada si è trasformata in un fiume – racconta Antonietta – e dopo pochi minuti ci siamo rese conto che dovevamo metterci al riparo perché l'acqua era arrivata già sopra alle nostre caviglie". Lo scenario che si sono trovate davanti è stato oltre ogni immaginazione: "Sembrava l'apocalisse o di stare in un film, la gente gridava e l'acqua saliva sempre di più. Ora è tutto devastato, le macchine sono una sopra l'altra e i negozi pieni di fango. È stato spaventoso".
Le tre donne trovano riparo nell'androne di un palazzo e così sono riuscite a salvarci. "Dopo poco l'acqua è salita così tanto che è entrata anche dentro al pianerottolo dove ci eravamo rifugiate e per fortuna una signora ci ha accolte a casa sua e ci ha ospitate fino al giorno dopo. Ci ha dato un tetto e un pasto caldo, dobbiamo ringraziarla tantissimo".
"Il primo messaggio di allerta è arrivato intorno alle 20 – spiega ancora Elena – e a quell'ora noi già ci eravamo, per fortuna, rifugiate nell'androne di quel palazzo. Il caos era già scoppiato da quasi un'ora".
Anche le tre amiche confermano che non ci sarebbero stati avvertimenti nelle ore precedenti da parte delle autorità locali con una evidente sottovalutazione del pericolo. Nessuno probabilmente si aspettava un evento atmosferico così violento e devastante. Ora le tre amiche sperano di riuscire a rientrare a Roma domani: "Abbiamo il volo alle nove di sera ma le strade qui sono ancora impraticabili, stiamo cercando di capire qual è il percorso migliore per raggiungere l'aeroporto ma al momento non siamo certe che riusciremo a rientrare in Italia".