La storia di Kimberley, da starlette dei tabloid a sospetta jihadista dell’Isis

Da ragazza copertina a seguace dell'Isis. Secondo le autorità antiterrosismo del Regno Unito, Kimberley Miners – ex starlette inglese di 27 anni originaria dello Yorkshire, avrebbe da tempo contatti con foreign fighters impegnati in Siria. La ragazza, a seguito di un passato da modella di nudo e numerose pubblicazioni di foto in topless sui maggiori tabloid britannici, si sarebbe da poco convertita all'Islam e, secondo quanto riportato dalla polizia inglese, avrebbe ammesso di essere in contatto con un certo Abu Usamah al-Britani, affiliato del Califfato impegnato nella ricerca di foreign fighters sul web.

Al-Britani, dunque, avrebbe cercato di radicalizzare la Miners e convincerla a partire per la Siria, per combattere a fianco dei soldati dello Stato Islamico. La Miners ha però respinto le accuse, sostenendo di essere contraria alle decapitazioni dell'Isis, ma di essere intenzionata a partire per il Medioriente al solo scopo di fare del volontariato nelle zone di guerra, in favore dei ribelli anti-Assad. Kimberley è finita dunque al centro di un'indagine delle autorità antiterrorismo ed è stata inclusa in un programma anti-radicalizzazione per evitare che possa in qualche modo fuggire dal Paese per andare a combattere in Siria.

‘Sono passata dall'essere una modella glamour a qualcosa del tutto differente", ha spiegato la ragazza Sunday Times, raccontando di aver deciso di convertirsi dopo la morte del padre. Non credendo alla versione offerta dalla donna, la Miners è stata arrestata venerdì scorso per possesso di materiale "contenente informazioni utili per un'altra persona sospettata di pianificare atti di terrorismo", ma è stata subito rilasciata su cauzione, pur restando sotto indagine.