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La storia di Jonny, che consegna cartoline in giro per il mondo: “Lo faccio in memoria di mio padre”

Jonny Beardmore sta girando il mondo per consegnare lettere e cartoline lasciate dai turisti al Post Office Bay nelle isole Galapagos. Si tratta dell’ufficio postale più antico del mondo. In questo modo Beardmore raccoglie fondi per la ricerca sulla Sla, malattia che ha causato la morte del padre.
A cura di Ilaria Quattrone
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Fonte: Facebook
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Jonny Beardmore è un cittadino della Nuova Zelanda che sta girando il mondo per consegnare lettere e cartoline lasciate dai turisti al Post Office Bay nelle isole Galapagos. Si tratta dell'ufficio postale più antico del mondo – nato duecento anni fa – dove è possibile lasciare un biglietto che poi sarà preso in carico da un altro viaggiatore, che potrà decidere di consegnarlo al destinatario nel suo paese.

Beardmore ha quindi scelto di raccogliere e consegnare personalmente più lettere possibili in giro per il mondo. Il suo obiettivo non è solo quello di realizzare i sogni dei turisti, ma di poter soprattutto raccogliere fondi per la ricerca sulla Sla. Il padre, Eric Beardmore, è infatti morto a causa della malattia.

Beardmore ha programmato di consegnare l'ultima lettera nella giornata dell'1 marzo 2025. "Molte persone si aprono con me e, una volta scoperto costa sto facendo, mi raccontano le loro incredibili storie", ha raccontato l'uomo al giornale Metro.co.uk.

Tra queste fantastiche lettere, c'era quella scritta da Steve che Johnny ha incontrato in Belize. Quest'uomo aveva deciso di scrivere un biglietto per la sua fidanzata dell'epoca, Denise. Un testo lungo in cui le ha promesso amore eterno. In uno dei passaggi più romantici, c'era scritto: "Non importa cosa accada, ti amerò sempre". Quando Jonny ha consegnato la lettera, ha scoperto che i due si erano ormai lasciati ma che erano rimasti amici.

Il "postino" ha potuto conoscere sia mittente che destinatario e ha condiviso con loro un pranzo: "Non è proprio il lieto fine che speravamo, ma la consegna della lettera li ha fatti tornare a parlare, il che per me è una vittoria", ha raccontato al quotidiano Wall Street Journal.

Per il momento Jonny – che finanzia il proprio viaggio in parte autonomamente e in parte utilizzando le miglia accumulate da chi viaggia frequentemente – ha consegnato lettere nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Islanda, Messico, Canada, Irlanda, Belize, Guatemala, Brasile, Antartide, Argentina, Panama, Perù e Paraguay. In sei mesi ha già raccolto più di diecimila dollari neozelandesi. Si è però prefissato l'obiettivo di centomila dollari. Obiettivo che potrebbe raggiungere entro l'1 marzo 2025.

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