La storia della coppia costretta a chiedere l’elemosina per poter riavere il corpo del figlio morto
Chiedono l'elemosina per poter riavere la salma del figlio deceduto. Accade in India, dove un padre e una madre hanno dovuto chiedere aiuto ai residenti del loro quartiere per raccogliere 50.000 rupie (643 dollari) da dare a un dipendente del Sadar Hospital che li aveva ricattati.
L'infermiere della struttura di Ranchi avrebbe infatti chiesto la somma di denaro per restituire ai due il corpo del figlio, morto in circostanze che non sono state rese note. La storia, raccontata dalla BBC, è comune a molti nuclei familiari non abbienti.
É infatti diffuso il fenomeno della corruzione negli ospedali: spesso gli infermieri chiedono tangenti alle famiglie per svolgere gli esami medici o anche solo per restituire le salme.
I due genitori hanno raccontato la loro storia all'agenzia di stampa locale ANI. "Siamo andati in ospedale e questa persona ci ha detto che ci avrebbe ridato il cadavere di nostro figlio solo se avessimo versato 50.000 rupie – hanno spiegato -. Siamo poveri, non possiamo pagare questa cifra". Da qui la decisione di chiedere l'elemosina per provare a mettere insieme la somma.
Il video diffuso sui social media ha suscitato l'indignazione del Paese, tanto da portare l'ospedale a indagare sull'accaduto. "I colpevoli saranno severamente puniti – ha fatto sapere il Sadar Hospital – perché azioni come questa sono vere e proprie vergogne per l'umanità".
Secondo quanto reso noto dai due, l'infermiere avrebbe dovuto effettuare l'autopsia sul corpo della vittima per scoprire le cause del decesso. Il dipendente ha trattenuto la salma per circa una settimana prima di contattare nuovamente la famiglia del defunto, chiedendo denaro per restituire il cadavere.
I due genitori non hanno voluto denunciare. "Non potevamo aspettare e non abbiamo le possibilità di denunciare una cosa simile – hanno spiegato -. Per questo abbiamo solo provato a mettere da parte la somma di denaro necessaria".