La sorella maggiore protegge il fratellino sotto le macerie, il video dei due bimbi salvati in Siria
"Una ragazza coraggiosa": ha usato queste parole il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, per commentare uno dei video di questi giorni dopo il devastante terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria.
Sono immagini che arrivano da Idlib, Siria, e che mostrano due bambini rimasti sepolti sotto le macerie. Si tratterebbe di un bambina siriana di sette anni col suo fratellino. La più grande ha protetto il più piccolo col suo corpo ed è al suo coraggio in una situazione così difficile che fa riferimento il direttore dell’Oms condividendo il video su Twitter.
"La bambina di 7 anni che ha tenuto la mano sulla testa del fratellino per proteggerlo mentre erano sotto le macerie per 17 ore ce l'ha fatta senza problemi", ha scritto, sempre su Twitter, anche un rappresentante delle Nazioni Unite.
Nel breve video diffuso sui social, si vedono i due bambini parlare con uno dei soccorritori. I piccoli, fortunatamente, sono poi stati tratti in salvo.
Il bilancio del terremoto che lunedì mattina ha colpito la Turchia e la Siria ha superato, nel momento in cui scriviamo, le 16.000 vittime. Tante le storie di speranza che arrivano da quei luoghi devastati dal sisma, ma le ricerche per cercare di trovare sopravvissuti sono ostacolate dal gelo e dalle condizioni delle infrastrutture.
Ma qualche salvataggio miracoloso c’è stato anche la notte scorsa, a oltre tre giorni dal disastro: le squadre di emergenza che hanno lavorato tutta la notte nella città di Antakya sono riuscite a estrarre una ragazzina dalle rovine di un edificio e due ore dopo è stato salvato anche suo padre. Anche a Diyarbakir, nelle prime ore del mattino, i soccorritori hanno liberato una donna ferita da un edificio crollato.
