La scommessa di Bill Gates: inviare in Africa 100mila polli per combattere la fame

Bill Gates, il fondatore di Microsoft nonché uno degli uomini più ricchi del mondo, ha deciso di fare la sua parte nella lotta alla povertà più estrema e promesso che presto donerà 100mila polli alle famiglie del "continente nero". Secondo il miliardario statunitense, infatti, l'allevamento e la commercializzazione di questi volatili potrebbe rappresentare un importante volano per le economie di migliaia di famiglie e dare un utile contributo nella lotta alla povertà. Dopo aver promesso la donazione dell'ingente degli animali avicoli la pagina facebook del progetto è stata condivisa migliaia di volte.

Secondo le ultime statistiche delle Nazioni Unite il 41% delle persone nell'Africa sub-sahariana sopravvive in condizioni di estrema povertà. Da questo dato è scattata l'iniziativa di Bill Gates, convinto che se ogni contadino allevasse cinque galline potrebbe incrementare i suoi affari di più di 1.000 dollari all'anno, al di sopra quindi della soglia di povertà che è intorno ai 700 dollari. Come è noto centinaia di milioni di persone devono vivere con appena due dollari al giorno.

Ma qual è l'obiettivo del carismatico fondatore di Microsoft? Gates ha spiegato di voler aiutare il 30% delle famiglie nelle aree rurali, fornendo loro centinaia di migliaia di polli delle razze migliori, già vaccinati. "Questi animali si moltiplicano in modo continuativo quindi non c'è nessun investimento che ha una percentuale di rendimento alta come essere in grado di allevare polli", ha dichiarato in occasione del lancio della campagna a New York, in collaborazione con l'organizzazione No profit Heifer International. Il re dell'informatica si appresta quindi a inondare di polli l'Africa, e chissà che la sua idea non possa effettivamente rappresentare un valido contributo nella lotta alla fame, che attanaglia ancora miliardi di esseri umani….