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Guerra in Ucraina

Guerra Ucraina, la Russia sta tenendo dei corsi di “denazificazione” nei territori occupati

Corsi di “denazificazione” per “liberare” gli ucraini dal controllo di Kiev. Nei territori dell’est Ucraina occupati dai russi, Mosca sta organizzando questi incontri con le persone per “redimerle”.
A cura di Giacomo Andreoli
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Corsi di "denazificazione" per "liberare" gli ucraini dal giogo di Kiev. Nei territori dell'est Ucraina occupati dai russi, Mosca sta organizzando questi incontri con la popolazione per "redimerla". Un tentativo di convincere i cittadini che hanno sbagliato ad osteggiare i soldati che hanno occupato le loro città ed accusarli di invasione, perché i veri estremisti (di destra) sarebbero i rappresentanti e le autorità del Paese. Il tutto condito da video di scuse di ucraini che si dicono pentiti a favor di telecamera. Video utilizzati in Russia e sui social network, a partire da Telegram, per costruire dei veri e propri spot pubblicitari anti-Kiev.

L'ultimo di questi video, diffuso su un canale del social network russo, ritrae una ragazza che dice di aver seguito questo corso e chiede pubblicamente perdono per aver chiamato i militari di Mosca "razzisti" e "orchi". "Un'altra vittima della propaganda ucraina della città di Volchansk, nella regione di Kharkiv, Khoroshevskaya Anastasia, nata nel 2000" si legge nella didascalia dello spot, dedicato in particolare alla "gioventù ucraina".

Anche a Kherson, dove si è avuta notizia di prigionie forzate e torture, si tengono questi corsi. Lì il 40% della popolazione è scappata ed è possibile soltanto accedere a tv e radio russe che diffondono la propaganda di Mosca. I risultati dei corsi, qui, sono altri video in cui gli ucraini chiedono scusa. C'è Ekatirina, una donna sui trent’anni, che si dispiace di aver insultato i soldati russi. Un ragazzo invita invece le autorità di Kiev a deporre le armi ed arrendersi all'occupazione di Mosca. Un altro uomo chiede perdono per aver diffuso sui social foto e video contro la Russia.

Intanto nella città Volodymyr Saldo, il nuovo autoproclamato governatore filo-russo, ha incontrato tutti i funzionari della zona e ha organizzato assieme a loro la nuova gestione del centro abitato. E tutto parte proprio da questi corsi, per tentare di convincere la popolazione che la nuova era sotto l'egida di Mosca è il futuro migliore a cui potessero aspirare.

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