“La Russia pianifica attacchi di sabotaggio in tutto il continente”: l’allarme dei servizi segreti europei
Le agenzie di intelligence europee hanno segnalato ai loro governi che la Russia sarebbe pronta a fare "violenti atti di sabotaggio in tutto il continente", senza preoccuparsi di possibili vittime civili, e hanno sollecitato i paesi europei a prepararsi a un possibile attacco russo. La notizia è stata divulgata dal Financial Times (Ft) sulla sua edizione online, citando funzionari dei servizi di intelligence.
La Russia è già accusata di una serie di cyber attacchi condotti nelle ultime settimane contro alcuni Paesi europei. Ora i servizi segreti europei hanno fatto sapere che Mosca sta pianificando attentati e incendi dolosi e, più in generale, attacchi che sconvolgeranno il funzionamento delle società in Europa nel prossimo futuro, "direttamente e tramite i suoi proxies". Secondo quanto scrive il Ft, inoltre, la Russia non sarebbe preoccupata per possibili conseguenze, feriti o morti di civili in relazione agli attacchi.
"Sebbene gli agenti del Cremlino abbiano una lunga storia di tali operazioni – prosegue il Financial Times – e negli ultimi anni abbiano lanciato attacchi sporadici in Europa, stanno crescendo le prove di uno sforzo più aggressivo e concertato".
Un alto funzionario di un governo europeo ha dichiarato che attraverso i servizi di sicurezza della Nato sono state condivise informazioni su "chiare e convincenti azioni maligne russe", coordinate e su larga scala. È giunto il momento di "sensibilizzare e concentrare l'attenzione" sulla minaccia della violenza russa sul territorio europeo, ha aggiunto.
"Riteniamo che il rischio di atti di sabotaggio controllati dallo Stato sia notevolmente aumentato", aveva dichiarato il mese scorso ad una conferenza sulla sicurezza Thomas Haldenwang, capo dell'intelligence interna tedesca, secondo cui la Russia sembra ora in grado di condurre operazioni sul suolo europeo "con un alto potenziale di danno".
Haldenwang aveva parlato pochi giorni dopo che due cittadini russo-tedeschi erano stati arrestati a Bayreuth, in Baviera, con l'accusa di aver complottato per attaccare siti militari e logistici in Germania per conto della Russia. Alla fine di aprile, ricorda ancora il Financial Times, due uomini sono stati accusati nel Regno Unito di aver appiccato un incendio a un magazzino contenente aiuti per l'Ucraina: i procuratori inglesi li hanno accusati di lavorare per il governo russo. E ancora, in Svezia i servizi di sicurezza stanno indagando su una serie di recenti deragliamenti ferroviari, che si sospetta possano essere atti di sabotaggio, mentre secondo quanto detto al giornale dal ministero dei Trasporti di Praga, ci sarebbe la Russia dietro al tentativo di distruggere i sistemi di segnalazione delle ferrovie della Repubblica ceca.