La Russia contro l’Occidente: “Ci hanno dichiarato guerra economica, presto nostra lista di sanzioni”

La Russia è pronta ad annunciare le sanzioni contro i Paesi occidentali, compresi gli Stati Uniti. È quanto ha reso noto il viceministro degli Esteri di Mosca, Serghei Ryabkov, in una dichiarazione alla Tass e alla tv nazionale. "La lista è pronta – ha aggiunto – e verrà pubblicata presto", definendo quella dichiarata dall'Occidente a Mosca una "guerra economica". Ryabkov ha parlato in particolare anche della situazione sempre più tesa proprio con gli Usa, che nei giorni scorsi hanno decretato lo stop al petrolio e al gas russo. "Le dichiarazioni del presidente Joe Biden, a proposito della Terza Guerra Mondiale sono un tentativo di giocare sui nervi", ha aggiunto il viceministro, che ha anche insistito nel sostenere che "la Russia non ha intrapreso passi che possano portare a un'escalation".
Ancora, ha sottolineato che "è impossibile parlare di fiducia nelle relazioni tra Russia e Stati Uniti. Siamo tornati indietro nel tempo per colpa di Washington". Per questo, "le proposte della Russia alla NATO sulle garanzie di sicurezza non sono più valide. Ora la situazione è radicalmente diversa".
Ryabkov ha anche annunciato che i trasferimenti di armi verso l'Ucraina avranno conseguenze, che i convogli con le armi inviate a Kiev potrebbero essere un "legittimo bersaglio" delle forze armate russe, e ha definito illegale il bando ai voli commerciali russi imposto dai paesi occidentali. Mosca si è detta invece soddisfatta delle interazioni con la Cina, che è un "un'amica e partner affidabile", come l'ha definita lo stesso viceministro, precisando che "siamo abbastanza soddisfatti della maniera in cui il nostro dialogo e la nostra interazione pratica con la Repubblica popolare cinese si stanno sviluppando nell'attuale periodo".