La routine dell’orrore: uccide la moglie e va a colloquio di lavoro col corpo nella macchina

Un uomo ha strangolato sua moglie e ha lasciato il suo corpo senza vita nella sua auto mentre si recava a un colloquio di lavoro. Sono davvero agghiaccianti i particolari emersi dai documenti giudiziari, relativi alla vicenda che ha portato all'arresto del 47enne Jorge Mares Raygoza. Secondo quanto ricostruito dalla polizia di El Paso, Texas, ha ucciso la moglie Coral Llamas Sifuentes, 45 anni, lo scorso mese. Stando a quanto ricostruito, avrebbe scoperto che la donna lo tradiva da ben due anni. E il 18 marzo ha trovato prove inconfutabili dell’adulterio quando la 45enne si è incontrata con un altro uomo in un motel situato nel quartiere di Lomaland, a El Paso.
Tre giorni dopo, al ritorno a casa, Raygoza l'avrebbe uccisa. Secondo le testimonianze raccolte, "sopraffatto dalla rabbia ha strangolato" la donna "per circa 30 minuti, fino a provocarne la morte". Successivamente, ha vestito il corpo della vittima e lo ha collocato nel sedile posteriore della sua auto, per poi proseguire con la sua routine quotidiana, dirigendosi a un colloquio di lavoro come se nulla fosse accaduto.
Gli investigatori sono riusciti a ricostruire con precisione i movimenti di Raygoza dopo l’omicidio. Dalle indagini è emerso che il 47enne aveva oltrepassato il confine tra Stati Uniti e Messico, dirigendosi verso la città di Juarez. Le telecamere di sorveglianza lo hanno immortalato il 21 marzo mentre attraversava il confine a bordo dell’auto della moglie, per poi fare ritorno due ore più tardi. Quando il veicolo è stato individuato nuovamente, gli agenti hanno rilevato evidenti segni sui pneumatici, come se fosse stato guidato attraverso un’area desertica: un particolare inquietante che ha acceso ulteriori sospetti sulle sue reali intenzioni e sugli spostamenti effettuati dopo il delitto.
Pochi giorni dopo la morte di Coral, il marito ha poi iniziato a cercare articoli online su di lei e sulla sua morte, come se stesse cercando di capire se la sua azione fosse stata scoperta o se ci fossero indizi che potessero portare gli investigatori sulle sue tracce.
La morte di Coral Sifuentes è stata fin da subito trattata come un caso di omicidio, attirando l’attenzione dell’FBI dopo il ritrovamento del corpo a Juarez. Gli investigatori hanno ipotizzato che il delitto sia avvenuto negli Stati Uniti, in un’area al confine, probabilmente a Landry McKee Lane, non lontano dal luogo in cui Jorge Raygoza è stato arrestato il 28 marzo.
Le indagini proseguono, con l’obiettivo di ricostruire gli ultimi istanti di vita della donna e comprendere le dinamiche che hanno portato a una morte tanto crudele. La comunità e gli inquirenti si interrogano ora su come Raygoza possa aver pianificato ed eseguito un gesto così spietato, riuscendo nel frattempo a portare avanti la sua routine quotidiana come se nulla fosse accaduto.