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Talebani a Kabul: le ultime news sull'Afghanistan

La resa di Clarissa Ward, la giornalista della Cnn lascia Kabul: era stata minacciata dai Talebani

Clarissa Ward, la reporter di guerra della Cnn inviata a Kabul, ha lasciato l?Afghanistan. A bordo di un volo militare ha raggiunto la città di Doha e ora proseguirà il suo rientro verso gli Usa. Nei giorni scorsi era stata protagonista di aggressioni e intimidazioni da parte dei Talebani mentre svolgeva il proprio lavoro a Kabul nei pressi dell’aeroporto.
A cura di Chiara Ammendola
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Alla fine Clarissa Ward ha lasciato Kabul. La giornalista della Cnn e inviata di guerra ha postato tramite i suoi canali social la foto dell'aereo militare che l'ha portata via dall'Afghanistan, a una settimana esatta dalla salita al governo dei Talebani. "Sono atterrata a Doha, con me altri 300 afghani che sono riusciti a lasciare il Paese, grazie a tutti e grazie all'esercito americano per averci guidato fuori da Kabul", le parole affidate a Twitter della reporter che negli ultimi giorni ha continuato a testimoniare quanto stava accadendo per le strade della capitale.

Solo due giorni fa Clarissa Ward era stata protagonista di minacce e aggressioni da parte di un gruppo di Talebani che hanno intimato a lei e alla sua troupe di smetterla di filmare e di raccontare quanto stava accadendo in quel momento per le strade di Kabul. Come si vede in un video della stessa Cnn, la reporter è stata invitata a coprirsi il volto dai Talebani e poi i cameraman sono stati aggrediti fisicamente in un vano tentativo di portar via le videocamere. Momenti di tensione cha la giornalista ha affrontato con calma e sangue freddo ma che sono stati evidentemente la testimonianza del clima che si respira a Kabul che rende sempre più difficile e pericoloso per i reporter fare il proprio lavoro.

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In una recente intervista rilasciata al giornale statunitense "The Hill" Clarrisa Ward ha rivelato di non essere affatto così coraggiosa come sembra e di aver provato paura nello stare lì a Kabul: "La gente pensa che io non abbia paura ma non è affatto così. Ho molta paura – ha spiegato – e non mi piace trovarmi in situazioni in cui sento e vedo proiettili esplosi a pochi metri da me… ogni sparo è un sussulto per me. Odio gli spari proprio come chiunque altro".

Sono tanti i colleghi che hanno ringraziato Clarissa per il suo lavoro svolto in queste settimane come inviata da Kabul. "Il tuo lavoro è stato prezioso", le parole di ringraziamento nei confronti della collega che ora si trova in Qatar e che probabilmente molto presto raggiungerà gli Stati Uniti, mentre si tenta di capire come gli altri reporter potranno svolgere il proprio lavoro vista l'uccisione avvenuta solo due giorni fa del familiare di un giornalista tedesco ucciso dai Talebani a Herat.

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