video suggerito
video suggerito

La reazione di Israele: raid aerei sulla Striscia di Gaza dopo gli attentati di Eilat

Dopo gli attentati di ieri, Israele ha dato il via ad una serie di raid aerei che dal pomeriggio di ieri ha causato un numero crescente di feriti e morti. Tra loro anche un ragazzo di 13 anni.
A cura di Danilo Massa
94 CONDIVISIONI

I raid di Israele

La rappresaglia del governo di Gerusalemme sulla Striscia di Gaza

eilat soldati

Sono 14 le vittime degli attentati di Eilat e del successivo conflitto a fuoco. A perdere la vita, infatti, ci sono 7 israeliani e altrettanti palestinesi. Un bilancio funebre che, come avevano preannunciato le parole del premier Netanyahu, è cresciuto con la reazione dell'esercito israeliano. Ininterrotta, infatti, la serie di raid aerei che dal pomeriggio di ieri sta colpendo la Striscia di Gaza.

“ Israele farà pagare un duro prezzo ”
Benjamin Netanyahu
ATTENTATI AI BUS – Presso Eilat, località turistica sul Mar Rosso, vengono attaccati due autobus. Inizialmente si pensa che sia opera di un solo commando composto da pochi miliziani, mentre è ora più accreditata l'ipotesi di 10-20 palestinesi impiegati in più gruppi. Il primo attacco, quello che ha causato le vittime, ha preso di mira un pullman della linea 392 in viaggio da Beersheba a Eilat, che trasportava civili e militari israeliani. I colpi di mitragliatrice sono partiti da un'auto in corsa che trasportava tre uomini vestiti con la divisa dell'esercito di Gerusalemme. I militari a bordo del bus hanno risposto al fuoco. Le vittime sono state 14: 7 attentatori e 7 israeliani.

Il tragitto da Beersheba a Eilat di uno dei due bus colpiti dall'attentato di ieri:

Visualizzazione ingrandita della mappa

LE DICHIARAZIONI – Subito dopo l'attentato, le dichiarazioni delle autorità israeliane anticipano la portata della rappresaglia che comincerà di lì a poche ore. Il Ministro della difesa Barak afferma: "L'origine degli attentati terroristici odierni è Gaza. Agiremo contro di loro con tutta la forza e con determinazione", mentre il premier Netanyahu sintetizza: "Se le organizzazioni terroristiche pensano di poter danneggiare i cittadini senza una risposta, Israele allora farà pagare loro un duro prezzo". Ahmad Yusef, portavoce di Hamas, fa sapere invece che l'organizzazione palestinese non ha alcuna responsabilità negli attentati agli autobus.

LA REAZIONE – Secondo i servizi medici della zona, nei raid aerei di ieri sono morti 6 militanti del Prc (Popular Resistance Committees). In serata, invece, sono morti tre militari egiziani. Le tre guardie di frontiera, secondo quanto riportato dai servizi di sicurezza egiziani, non sarebbero stati uccisi dai palestinesi, ma da un elicottero israeliano che avrebbe colpito per errore i tre militari durante la caccia agli insorti. Poche ore dopo gli aerei di Gerusalemme avrebbero compiuto altre incursioni sulla Striscia di Gaza, ferendo – secondo fonti mediche –  altre 10 persone ed uccidendo un ragazzo di 13 anni.

Attentati e raid ddel 18 agosto 2011

Questa mattina, invece, sarebbero almeno 12 i missili lanciati da Israele in ritorsione degli attentati di ieri. Uno di questi ha ferito 6 persone, esplodendo in una scuola di studi religiosi ad Ashdod, mentre altri lanci hanno compito Ashqelon, Sderot e Beer Sheva.

94 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views