La ragazza che non può andare in Portogallo “a causa” di Maddie McCann
A riportare la storia della giovanissima Elidih Strathie è il tabloid Mirror, con una breve intervista che rende l’idea di quanto sia surreale l’intera vicenda. La ragazza ha solo 16 anni ed era pronta a imbarcarsi per il Portogallo dall’aeroporto di Edimburgo, per trascorrere un periodo in compagnia dei suoi nonni. I suoi genitori l’avevano accompagnata al gate ed erano ritornati a casa, certi che la figlia di lì a poco salisse sull’aereo della compagnia Jet2.
Invece la sedicenne è stata fermata all’imbarco e le è stato impedito di prendere il volo. La motivazione? Gli addetti le hanno spiegato che non poteva viaggiare da sola “a causa del caso di Madeleine McCann”. Di fronte alla reazione incredula della ragazza, gli addetti al check in le hanno spiegato che non potevano farla salire a bordo senza una lettera firmata dai suoi genitori in cui fosse chiaro il tempo di permanenza della minorenne in Portogallo e la sua destinazione finale. Stando alle linee guida della compagnia, infatti, l’assenza di tale documento avrebbe potuto comportare problemi a causa della severità dei controlli delle autorità portoghesi. Controlli che, appunto, sarebbero stati introdotti dopo le polemiche seguite al caso della scomparsa di Madeleine McCann, la bimba inglese sparita nel nulla nel 2007 mentre si trovava in Portogallo con la sua famiglia.
Il problema è che nessuno aveva avvisato la sedicenne della cosa (e sul sito della compagnia non ci fosse alcuna traccia della "lettera di accompagnamento" necessaria al viaggio), dunque i suoi genitori non sono riusciti a rimediare in tempo: Elidih ha perso il volo e ha dovuto rinunciare alla partenza. "Che assurdità", hanno commentato i suoi genitori, "nostra figlia può sposarsi, guidare una moto o arruolarsi nell'esercito, ma non può volare dai nonni in Portogallo".