La proposta di Zelensky: usare i beni congelati dei russi per sostenere l’Ucraina
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky torna a chiedere di usare i beni russi congelati all'estero per sostenere il suo Paese. Questi beni, che sono stati sequestrati come parte delle sanzioni dell'Occidente nei confronti della Russia, valgono circa 300 miliardi di dollari, ha sottolineato Zelensky, rivolgendo un appello direttamente al G7. In un lungo post pubblicato su X il presidente ucraino ha scritto: "I beni russi attualmente congelati all’estero ammontano a circa 300 miliardi di dollari. Devono essere utilizzati a sostegno dell’Ucraina".
Secondo Zelensky si tratta di "un’opportunità storica per far pagare allo stato terrorista il suo terrore". E ancora: "Alle élite e alla leadership russa non interessa delle vite umane, si preoccupano solo dei soldi sopra ogni altra cosa. Per loro, perdere questi beni sarà di gran lunga più doloroso. Percepiranno la vera forza della comunità internazionale e vedranno che il mondo unito è più forte del terrore".
Il presidente ucraino ha proseguito sottolineando che "la decisione di usare i beni russi congelati per sostenere l'Ucraina sarà una risposta giusta e legittima nei confronti dell'aggressione contro Kiev" e "manderà il giusto messaggio a tutti i potenziali aggressori nel mondo, cioè che attaccare un'altro Stato non paga, ma a pagare è chi aggredisce". Infine Zelensky ha lanciato un appello ai partner mondiali, affinché si muovano in fretta: "Quest'anno dobbiamo fare progressi sull'utilizzo dei beni russi congelati in favore dell'Ucraina. Facciamo affidamento alla leadership del G7 su questo punto".
Un appello che sembra quindi rivolto principalmente all'Italia, dal momento che da gennaio il nostro Paese ha assunto la presidenza di turno del forum che riunisce le principali economie mondiali. Qualche giorno fa, con l'inizio del 2024, Zelensky aveva infatti fatto sapere di aver parlato con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per congratularsi con le sulla presidenza del G7 e ringraziarla per il sostegno alla candidatura ucraina in Ue.
"Sono grato all'Italia e personalmente a Giorgia per la loro volontà di continuare a rafforzare la difesa aerea dell'Ucraina. In questo modo si salvano vite e si permette una vita normale nelle nostre città. Abbiamo anche discusso della produzione congiunta di mezzi della Difesa e di come sia l'Italia che l'Ucraina possono rafforzare non solo le nostre nazioni, ma l'intera sicurezza europea e globale", ha scritto inoltre Zelensky, condividendo una foto che lo ritrae al fianco di Meloni.