La proposta di Trump: “Un test ai migranti per verificare i valori in cui credono”
Un test che possa accuratamente verificare se sussistono i requisiti per l'ingresso negli Stati Uniti d'America predisposto per i nuovi migranti. La proposta arriva dal candidato alla poltrona di presidente Usa, Donald Trump, che durante un comizio tenuto in Ohio – uno degli Stati chiave per l'ascesa del candidato repubblicano – ha elencato tutta una serie di proposte che intenderebbe applicare una volta divenuto il 45simo presidente americano.
In particolare, il test che Trump ha detto di voler inserire nell'ordinamento statunitense non andrebbe però solo a verificare la conoscenza della lingua inglese del candidato o di alcune leggi americane, ma avrebbe una specificità: dovrebbe servire ad analizzare le "ideologie" a cui i migranti si rifanno, ovvero i valori in cui credono e che professano. "Dovremmo far entrare in questo Paese solo chi condivide i nostri valori e chi rispetta la nostra gente. Durante la Guerra Fredda avevamo un test ideologico. Siamo in ritardo ed è giunta l’ora di nuovi test per le minacce che affrontiamo oggi", ha spiegato Trump durante un comizio. Insomma, secondo Donald Trump l'introduzione di una sorta di "test ideologico" per i migranti potrebbe arginare il rischio di ritrovarsi sul suolo Usa potenziali terroristi islamici e lupi solitari.
Non solo: il candidato alla presidenza degli Stati Uniti d'America ha inoltre sostenuto che andrebbe comunque posto un freno al fenomeno dell'immigrazione e andrebbero quindi bloccati alla frontiera tutti quei migranti che provengono dalle "regioni pericolose del Mondo" in modo tale da arginare il rischio di espansione del'terrorismo radicale di matrice islamica, impedendo inoltre che i radicalizzati – o le persone sulla via della radicalizzazione – possano aver accesso alle informazioni propagandistiche confezionate dallo Stato Islamico.