La proposta della Germania per il lavoro post-pandemia: 24 giorni di “home office” all’anno
Ventiquattro giorni all’anno di lavoro da casa. In Germania il ministro del lavoro Hubertus Heil ha anticipato una proposta di legge che darebbe il diritto ai lavoratori di richiedere alcuni giorni di home-office. Il ministro ne ha parlato nel corso di una intervista a Bild am Sonntag ripresa dai diversi media tedeschi. “La mia proposta per il lavoro mobile è pronta”, ha spiegato il ministro Heil sottolineando che “nei casi in cui è possibile, i dipendenti avrebbero diritto per legge a un minimo di 24 giorni di home-office all’anno”. La misura tiene conto del condizionamento della pandemia da Coronavirus nel mondo del lavoro e dell’esperienza dei mesi scorsi quando – ha aggiunto il ministro tedesco nell’intervista – più di un terzo dei lavoratori in Germania ha lavorato da casa.
Home office dopo la pandemia di Coronavirus
“Il virus ci ha insegnato che è possibile molto più lavoro mobile di quanto pensassimo prima”, ha detto ancora Heil anticipando e motivando la sua proposta di legge. Il ministro del lavoro tedesco da mesi sta lavorando al disegno di legge. Già ad aprile manifestò le sue intenzioni nel corso di una intervista e ora sembrerebbe aver vinto le resistenze di chi si diceva contrario allo smart working.
In Germania superati i 300.000 contagi
La Germania ha ormai superato la soglia dei 300.000 contagiati da Coronavirus. Durante il weekend migliaia di persone hanno protestato nel sud del Paese contro le restrizioni imposte dalla pandemia. Lo ha affermato la polizia in una nota, secondo cui sono tra le 10.500 e le 11.000 le persone che hanno preso parte alle diverse manifestazioni del fine settimana. Nei giorni scorsi l’epidemia in Germania ha fatto registrare un numero di nuovi contagi che non si vedeva da aprile, fino a 2.600, e il governo ha annunciato multe ai trasgressori delle limitazioni al movimento.