La Polonia è il primo paese della NATO a inviare aerei da combattimento in Ucraina
La Polonia sarà il primo paese NATO a inviare all'Ucraina aerei da combattimento MiG-29. La decisione è stata comunicata oggi dal presidente Andrzej Duda. I dettagli dell'operazione non sono ancora stati resi noti, ma i primi quattro velivoli potrebbero già arrivare nei prossimi giorni dopo una attenta revisione.
I MiG-29 sono vecchi caccia di provenienza sovietica del tipo che l’Ucraina aveva già a disposizione e che i piloti ucraini sanno già usare. Finora, la Polonia è stato l'unico paese dell'Alleanza Atlantica a rispondere alla richiesta di caccia avanzata da Kiev nel corso del primo di guerra cominciata dopo l'invasione della Russia.
L’Ucraina però è soprattutto interessata ai caccia F-16 di produzione americana, mezzi potenti e sofisticati che sono a disposizione in gran numero nelle aviazioni militari europee, e che sono in via di dismissione perché ormai da qualche anno è in corso la loro graduale sostituzione con i più nuovi e performanti F-35.
La Casa Bianca ha commentato la notizia affermando che gli Usa non cambieranno idea rispetto all'invio degli F-16 a Kiev. Il portavoce del consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, John Kirby, ha affermato che l’annuncio di Varsavia "non cambia la nostra valutazione. Queste sono decisioni sovrane che ogni Paese prende e noi le rispettiamo", aggiungendo che non spetta agli Stati Uniti "spiegare le decisioni della Polonia in un senso o in un altro".
Ma è indubbio che l'annuncio che la Polonia invierà gli aerei di progettazione sovietica potrebbe segnare una rottura con l'Alleanza, come scrive la CNN, e potrebbe esercitare pressioni sugli altri Stati membri affinché facciano lo stesso.
Parlando in una conferenza stampa a Varsavia con il suo nuovo omologo ceco Petr Pavel, il presidente polacco ha già espresso il sostegno congiunto dei due paesi a Kiev. "La Repubblica Ceca e la Polonia sono paesi assolutamente all'avanguardia quando si tratta di sostenere l'Ucraina, sia a livello umanitario che militare", ha affermato Duda.