video suggerito
video suggerito

La polizia ferma un 11enne alla guida di un’auto: lo zio era troppo ubriaco per guidare

Genoro Lopez, 29enne californiano, ha detto alla polizia di aver lasciato che il nipote guidasse la sua auto perché non voleva essere arrestato per guida in stato di ebbrezza.
A cura di S. P.
155 CONDIVISIONI
Immagine

Un uomo di 29 anni è stato arrestato in California dopo che un agente della polizia ha fermato il nipote undicenne alla guida di un’automobile. Secondo quanto riportato dai media statunitensi, il poliziotto ha notato a un incrocio la vettura con un bambino dietro al volante che ovviamente non sapeva come guidare e che quindi stava compiendo diverse infrazioni. Così il poliziotto – mentre alla centrale arrivavano anche diverse segnalazioni di altri automobilisti che avevano visto il bambino nell’auto – ha raggiunto il veicolo e l’ha fatto fermare. A quel punto la polizia ha scoperto che il conducente dell’auto aveva undici anni e che al suo fianco, a lato passeggero, c’era lo zio. L’uomo aveva messo dei vestiti sul sedile del ragazzo per aiutarlo a raggiungere il volante e i pedali. Alla domanda degli agenti, il bambino ha prima detto che lo zio gli stava insegnando a guidare ma poi ha ammesso che l’uomo era troppo ubriaco e quindi lui stava svolgendo il ruolo di “autista sobrio”. E in effetti lo zio, identificato come Genoro Lopez, della città di Oxnard, secondo quanto comunicato dalla polizia appariva ubriaco e in grembo aveva anche una bevanda alcolica.

Aveva fatto guidare il nipote per evitare l'arresto – Gli agenti, dopo aver chiesto all’uomo di uscire dall’auto, hanno anche trovato un’arma da fuoco (poi rivelatasi finta) e a quel punto per Lopez sono scattate le manette. Lui avrebbe ammesso di aver permesso al nipotino di guidare perché non voleva essere arrestato per guida in stato di ebbrezza. Successivamente le autorità hanno scoperto che l’uomo non aveva neppure la patente e che nelle ore precedenti all’arresto, mentre si stava già occupando del nipote, aveva fatto uso di metamfetamine. Dopo l’arresto dello zio, il bambino è stato portato alla madre.

155 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views