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La piccola Camila Gomez Ortega sequestrata e uccisa, la presunta rapitrice morta linciata dalla folla

Ana Rosa Diaz è stata linciata e uccisa dalla folla a Taxco, in Messico, dopo il rapimento della piccola Camila Gómez Ortega. La bambina di 8 anni, amica della figlioletta di Diaz, sarebbe stata sequestrata nella casa della donna e uccisa. Il suo corpo sarebbe stato occultato in un borsone nero e caricato su un taxi. La donna è stata accerchiata insieme ad altri due complici.
A cura di Gabriella Mazzeo
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È stata linciata e uccisa dalla folla Ana Rosa Diaz, una donna residente a Taxco, nel sud del Messico, accusata di aver rapito insieme ad altre due persone la piccola Camila Gómez Ortega. La bimba, di 8 anni appena, è stata vista l'ultima volta nel pomeriggio di mercoledì quando è uscita dalla sua abitazione per andare a giocare a casa di un'amichetta. Ore dopo, la mamma della minore ha ricevuto una telefonata nella quale veniva chiesto un riscatto di 250.000 pesos (circa 15.000 dollari).

I parenti avevano quindi raggiunto casa dell'amichetta della bimba, la figlia di un'amica di famiglia. Lì però si erano sentiti dire che Camila non aveva mai raggiunto l'abitazione, anche se poi dai rilievi delle telecamere di sorveglianza era emerso che la piccola era stata proprio a casa della coetanea con la quale era solita giocare e che, molto probabilmente, era stata lì fino a qualche ora prima.

Ana Rosa Diaz, la donna uccisa nel linciaggio
Ana Rosa Diaz, la donna uccisa nel linciaggio

Stando a quel che riporta El Pais, a quel punto i familiari della bambina avevano chiesto l'intervento delle forze dell'ordine che hanno dato il via a una serie di indagini in una corsa contro il tempo per trovare la bimba. Stando a quanto ripreso dalle immagini delle telecamere, due persone (un uomo e una donna) sarebbero state viste uscire dall'abitazione con un borsone nero poi caricato in un taxi.

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Gli inquirenti hanno subito rintracciato il tassista che, secondo quanto emerso anche dai filmati, avrebbe portato via il borsone nero con all'interno il corpo senza vita della bambina. L'uomo, durante l'interrogatorio, ha indicato alle autorità il luogo in cui era stato nascosto il corpo senza vita della minore, sostenendo però di non essere mai stato a conoscenza del contenuto della borsa. 

Le forze dell'ordine hanno quindi subito emesso un mandato di arresto e disposto il trasferimento dei sospettati in un luogo sicuro per evitare l'aggressione da parte dei residenti. La folla però ha avuto la meglio: più di 100mila persone si erano infatti organizzate per cogliere di sorpresa gli indagati, accerchiando l'auto della polizia fuori dall'abitazione incriminata. I sospettati sono stati tirati giù dal veicolo della polizia dai manifestanti, che poi li hanno linciati.

Le immagini dell'aggressione, particolarmente cruente, sono state diffuse online. Secondo quanto si vede nei filmati virali, Diaz sarebbe stata accerchiata e gettata a terra per poi essere picchiata a sangue. La Guardia Nazionale è riuscita a intervenire, ma per Diaz era troppo tardi: la donna è infatti deceduta in ospedale per le gravissime ferite riportate.

Anche i due presunti complici sarebbero stati aggrediti: entrambi sono stati trasportati in gravi condizioni in ospedale. I residenti che hanno bloccato il viale dell'abitazione sarebbero circa 105mila. Tutti, con cartelloni, bastoni e oggetti contundenti, avrebbero protestato a gran voce contro il mancato arresto dei presunti rapitori, accerchiandoli una volta usciti di casa. I manifestanti hanno ribaltato alcuni veicoli parcheggiati e ostacolato il cordone di agenti che stava cercando di allontanare i sospettati dall'abitazione per metterli in sicurezza.

Il corpo della piccola Camila Gomez è stato ritrovato nelle prime ore di giovedì dopo la testimonianza fornita dal tassista. Il sindaco di Taxto, Mario Figueroa, ha sottolineato che il linciaggio si è verificato a causa della carenza di agenti per le forze di polizia che contano solo quaranta persone tra uomini e donne in divisa. Secondo quanto da lui sottolineato, parte di quei poliziotti era già impegnata altrove per scortare una processione pasquale, mentre gli agenti rimasti non erano sufficientemente equipaggiati per far fronte a una folla così vasta di manifestanti.

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