La piccola Arina compie 7 anni: la festa nel campo per profughi ucraini in Romania
Arina ha compiuto oggi sette anni, ma non ha potuto festeggiarlo con amici, palloncini e animatori come sperava perché Alina è ucraina. E come tanti ucraini, è dovuta scappare da casa sua prima e dal suo paese poi, tallonata dall'esercito russo che ha invaso l'Ucraina: oggi Alina è in un campo profughi oltre il confine, nella città di Siret in Romania. E qui, gli altri profughi e la protezione civile rumena hanno pensato di organizzare una festa di compleanno per lei.
In braccio alla madre, Arina era visibilmente commossa e anche un po' spaventata forse per essersi ritrovata in mezzo a tanta gente a lei sconosciuta, lontana centinaia di chilometri da casa. Poi però la gioia ha preso il sopravvento, anche grazie all'impegno dei volontari che hanno allestito il campo profughi quanto più possibile vicino ad un locale per una festa di compleanno. Alla fine Arina ha soffiato sulle candeline mentre intorno a lei tutti cantavano in cerchio il tradizionale coro di buon compleanno.
La sua storia, che strappa un sorriso in un momento così drammatico, è comune a tantissimi altri bambini che in queste ore stanno scappando dall'orrore della guerra, quasi tutti con la madre, praticamente nessuno con i padri, costretti per lo più a restare in Ucraina a causa della mobilitazione generale che vede coinvolti i cittadini maschi tra i 18 e i 60 anni. Centinaia di chilometri di fuga per Arina e tanti altri come lei, per trovare la salvezza dalle bombe in seguito all'invasione russa. Per loro, i più piccoli, sono le giornate più dure. Ma nel loro sorriso che di tanto in tanto fa capolino tra una carezza al proprio animale domestico scappato con loro o una festa di compleanno improvvisata come nel caso di Arina, c'è tutta la voglia di normalità che fino a una settimana fa era di casa anche da loro.