La moglie rifiuta di spegnere i macchinari che lo tengono in vita, il marito sopravvive al Covid
Un uomo inglese di 39 anni è sopravvissuto al coronavirus dopo che sua moglie si è rifiutata di spegnere il macchinario che lo teneva in vita. Adam Banks, padre di due figli, ha dovuto imparare di nuovo a camminare, parlare e deglutire dopo essere stato colpito dal Covid-19 a gennaio. Ha trascorso tre mesi in ospedale, comprese cinque settimane in coma, mentre i medici combattevano per salvarlo. La sua Marie si è trovata a dover decidere se interrompere il trattamento salvavita quando i suoi polmoni hanno iniziato a chiudersi.
"Ha rifiutato di spegnere il ventilatore polmonare e ha implorati i medici di trovare un'altra opzione", ha raccontato lo stesso Adam Banks, che vive con sua moglie e due figli adolescenti a Hutton Rudby, nel North Yorkshire. "I miei polmoni erano collassati di circa il 90% e sono rimasto attaccato ai macchinari pochi giorni dopo essere stato ricoverato al James Cook Hospital". In un ultimo tentativo di salvarlo, il signor Banks è stato trasferito in un ospedale di Leicester, dove i medici lo hanno messo su una macchina per l'ossigenazione extracorporea a membrana (ECMO) per mantenere i suoi polmoni e il suo cuore in funzione.
Essendo in coma per la maggior parte del tema, l'uomo non era a conoscenza delle sue condizioni e dell'enorme sforzo per tenerlo in vita. Ha condiviso le foto che mostrano l'impatto scioccante che il coronavirus ha avuto sul suo corpo dopo aver perso 30 kg durante il suo calvario in ospedale.
"Eravamo tutti così spaventati perché non sapevamo cosa sarebbe potuto succedere da un minuto all'altro" ha raccontato la moglie, Marie. "Ero convinta che sarebbe rimasto in ospedale solo per un po'. Non avrei mai immaginato che sarebbe andata a finire nel modo in cui è andata". Al signor Banks è stato somministrato il vaccino a luglio, il che lo fa sentire "molto più protetto" dalla malattia, ha ammesso.