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La marijuana piace agli Usa: numero di fumatori raddoppiato in 12 anni

Lo rivela uno studio della Columbia University confrontando diverse indagini condotte negli anni sulle abitudini degli statunitensi.
A cura di A. P.
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Agli statunitensi la marijuana piace sempre di più. La dimostrazione non è solo tra le pieghe delle normative dei vari stati diventate sempre più permissive, ma anche nei dati di consumo tra la popolazione. Secondo uno studio della Columbia University riportato dal Washington Post, infatti, gli adulti americani fumatori di marijuana sono raddoppiati in appena 12 anni. Prendendo in esame alcuni studi fatti nel corso degli anni in cui veniva chiesto ai partecipanti di rispondere alle domande sull'uso di marijuana in effetti si è scopeto che nel periodo dal 2001 al 2013 il numero di quelli che ammettono di fare uso di marijuana è più che raddoppiato. Certamente avrà pesato anche il diverso approccio culturale che si è sviluppato negli ultimi anni attorno al problema ma sicuramente il consumo è in aumento.

Il gruppo di ricercatori, guidati dalla professoressa Deborah Hasin, nel dettaglio ha preso in esame i risultati di due indagini nazionali epidemiologiche su alcol, droghe e patologie correlate evidenziando l'incremento di fumatori di marijuana riscontrato. Il team ha notato che nel 2001 appena il 4,1 per cento del campione ha ammesso di aver usato marijuana mentre nel 2013 è salito al 9,5 per cento. Un dato che va di pari passo con il numero di adulti statunitensi che approvano la legalizzazione della marijuana nei loro stati, passato da un terzo del campione a oltre la metà. Secondo gli autori dello studio questo crescente uso deve spingere le autorità ad aumentare sempre di più le informazioni sui rischi di una dipendenza.

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