La mappa aggiornata della guerra in Ucraina, la situazione militare e l’avanzata della Russia
Sono passate tre settimane dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina. L'esercito russo, seppur con evidenti difficoltà, sta provando ad avanzare verso Kiev, mentre in molte città invase proseguono i bombardamenti: "a Kharkiv ci sono 500 morti da inizio guerra", dicono i servizi di emergenza locali. Bombardata anche la costa a sud di Odessa, ma è probabilmente Mariupol la città ucraina che sta vivendo in maniera più drammatica le atrocità della guerra, come affermato anche dal presidente Ua Joe Biden. Kiev intanto annuncia la liberazione del sindaco di Melitopol.
Kiev
Nella capitale dell'Ucraina, assediata dalle forze russe, continua il coprifuoco totale di 36 ore. Nella notte e all’alba sono state attivate ancora le sirene di allerta aerea e i cittadini sono stati invitati a recarsi nei rifugi. In base a quanto riportato dal servizio statale ucraino per le emergenze, si è verificato un crollo in un edificio residenziale nel distretto di Shevchenkivskyi di Kiev, due persone sono rimaste ferite e 37 evacuate.
Chernihiv
Dieci persone sono state uccise a Chernihiv, nel Nord dell'Ucraina, mentre si trovavano in coda per il pane. La notizia è stata data dal corrispondente di Suspilne News, citato dal Kyiv Independent. Nel tardo pomeriggio è arrivata la smentita di Mosca, che ha negato di essere responsabile del raid. La 18esima città più popolosa d'Ucraina, è stata duramente colpita dai bombardamenti russi. Strade, edifici e ponti sono stati distrutti dagli attacchi degli aerei russi. Nei raid è stato distrutto anche lo stadio.
Odessa
Dal punto di vista militare, la notizia più importante è quella dell‘avvicinamento della flotta russa alla costa di Odessa. Intorno alla mezzanotte le navi da guerra di Putin hanno sparato missili e artiglieria sulla costa marittima vicino a Tuzla, a sud di Odessa. A darne notizia il consigliere del ministero dell'Interno, Anton Gerashchenko. Le immagini satellitari mostrano nel Mar Nero unità che possono scaricare sulla spiaggia quaranta carri armati e 1.200 fanti.
Mariupol
A Mariupol, nella regione del Donbass, si moltiplicano gli attacchi sui civili: le forze russe hanno bombardato un teatro d'arte drammatica nel cuore della città sul mar d'Azov, che era stato convertito in rifugio per centinaia di civili. Serhiy Orlov, vicesindaco di Mariupol, ha detto alla Bbc che nel teatro erano accolte tra le mille e le milleduecento persone. Non è noto il numero delle vittime.
Kharkiv
Anche Kharkiv è stata duramente colpita mercoledì notte, con due morti accertati e due edifici residenziali distrutti. Intorno alle 3 del mattino raid segnalato su una scuola e una parte dell'edificio è stata distrutta. I servizi di emergenza ucraini hanno riferito che “come risultato di un attacco di artiglieria sugli edifici nel quartiere Nemyshlyansky di Kharkiv, diversi appartamenti in due edifici residenziali sono stati distrutti”. E poi restituito il bilancio delle vittime: "Almeno 500 da inizio invasione".
I negoziati tra Russia e Ucraina
Per quanto riguarda i negoziati spunta una serie di punti in discussione tra Russia e Ucraina, tra cui anche la disponibilità di Kiev a uno status neutrale come l'Austria e la Svezia. Poi la smentita dell'Ucraina. Il Financial Times pubblica invece "la bozza del piano di pace in 15 punti”. Il capo negoziatore ucraino, Mykhailo Podolyak precisa "L'unica cosa che confermiamo in questa fase è un cessate il fuoco, il ritiro delle truppe russe e garanzie di sicurezza da un certo numero di Paesi".