La maledizione della Malaysia Airlines: altro guasto ad un Boeing

Un guasto al pilota automatico, qualche ora dopo il decollo dall'aeroporto di Kuala Lumpur, ed i piloti del Boeing 738 diretto ad Hyderabad, in India, che decidono di rientrare alla base. Un rientro senza problemi, che si è concluso 4 ore dopo la partenza, tra la sorpresa e la preoccupazione dei passeggeri, in gran parte di origini indiane. La notizia in sè non sarebbe così clamorosa (e forse non meriterebbe un passaggio su gran parte dei media internazionali), se non fosse che si tratta dell'ennesimo incidente che coinvolge un velivolo della Malaysia Airlines, la compagnia aerea "maledetta".

Ricordiamo infatti che nel giro di pochissimi mesi la compagni aerea malese è stata vittima di due terribili disastri aerei, che sono costati la vita ad oltre 530 persone, fra passeggeri e membri dell'equipaggio. Prima la scomparsa del volo 370 Kuala Lumpur – Pechino, sul quale viaggiavano 239 passeggeri (e che probabilmente si è inabissato nell'Oceano indiano). Poi l'abbattimento del volo 17 Amsterdam – Kuala Lumpur, con la morte di 298 persone causata da "numerosi oggetti che hanno colpito l'aereo ad alta velocità" (come recita il comunicato ufficiale sulla perizia tecnica diffuso qualche giorno fa) sui cieli ucraini: un giallo internazionale che ancora necessita di una risposta chiara e precisa.