La madre sopravvive al tumore: il figlio la strangola fuori dalla chiesa
E' sopravvissuta alla malattia, ma non alla cieca violenza del figlio. E' accaduto venerdì scorso nella cittadina di Rockville, nel Maryland, dove Kevin McGuigan, 21 anni, ha assassinato sua madre Jackie, 49, stringendole le mani intorno al collo fuori dalla St Raphael Catholic Church. Il terribile omicidio si è consumato di fronte a molte persone, nessuna delle quali sarebbe riuscita a fermare il giovane. Da tre anni Jackie aveva sporto denunce e chiesto a un giudice di allontanare il figlio da casa a causa del suo comportamento minaccioso e violento. E così nel febbraio di due anni fa il tribunale aveva ordinato l'allontanamento del giovane dalla casa di famiglia garantendo a sua madre 12 mesi di protezione. "Mi ha minacciato più e più volte e picchiato in molte occasioni", aveva denunciato la donna che, dopo essere sopravvissuta a un tumore, ha a lungo dovuto vedersela con le aggressioni del figlio. "Ha un problema con la droga ed ha disturbi mentali", aveva raccontato.
Jackie aveva lanciato l'allarme: "Mi ha spesso accusato di sapere cose su di lui, e ha detto che mi ucciderà. E' paranoico per via dei farmaci". A quelle richieste di aiuto il tribunale aveva risposto ordinando delle restrizioni, che tuttavia non sono state sufficienti: cinque giorni fa, probabilmente sotto effetto di sostanze stupefacenti, Kevin ha ucciso la mamma.