La Libia nel caos. Gli Usa polemici: “L’Egitto ha bombardato segretamente il paese”
Un alto funzionario del Governo statunitense ha riferito all'agenzia France Press che Egitto ed Emirati Arabi hanno compiuto segretamente raid aerei in territorio libico allo scopo di smantellare le postazioni delle milizie islamico-radicali. Secondo l'americano "gli Emirati hanno compiuto quei raid utilizzando basi egiziane messe a disposizione dal Cairo", ma dall'Egitto è arrivata immediatamente la smentita e in una nota il Ministro degli Esteri ha denunciato "con fermezza ogni tentativo di implicare il Paese negli affari interni della Libia", bollando menzogne le illazioni su un ruolo egiziano nei raid.
Il funzionario statunitense ha tuttavia fornito al New York Times più di qualche indiscrezione, raccontando che i raid degli alleati in territorio libico sono stati accolti con sorpresa dal presidente Obama, che li ha anche definiti controproducenti, dal momento che le milizie islamiche sono riuscite ad avanzare conquistando l'aeroporto di Tripoli. In questo quadro la Libia sprofonda giorno dopo giorno nel caos ed è ormai guerra aperta: il paese è spaccato in tre parti. la capitale è in mano agli islamisti, Bengasi al Califfato' di Ansar al Sharia e Tobruk è luogo d"esilio' del Parlamento eletto due mesi fa.
Nel frattempo a Tripoli si è riunito il vecchio Congresso Nazionale, ovvero il parlamento decaduto con le elezioni del giugno scorso, che ha eletto un suo primo ministro nella figura del docente universitario Omar al-Hassi.