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Conflitto Israele-Palestina e in Medio Oriente

La guerra non si ferma a Gaza: 17 morti per i raid dell’IDF. Verso accordo Hamas-Israele

Proseguono a Doha i negoziati per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi. Una fonte israeliana ha confermato alla tv pubblica Kan che la firma potrebbe esserci oggi stesso. Intanto almeno 17 palestinesi sono rimasti uccisi a Gaza dagli attacchi aerei dell’IDF.
A cura di Biagio Chiariello
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Gaza, immagine di repertorio
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L'accordo sul cessate il fuoco a Gaza e sul rilascio degli ostaggi in mano ad Hamas sarebbe sempre più vicino, ma intanto nell'enclave palestinese si continua a morire sotto le bombe israeliane.

Gaza: 17 morti per attacchi aerei israeliani

A quanto riferisce il ministero della Sanità locale almeno 17 persone sono rimaste uccise nelle ultime 24 ore. Undici corpi sono stati portati all'ospedale dei Martiri di Al Aqsa dopo che un attacco ha distrutto una casa a Deir al-Balah. Un altro raid ha ucciso sei persone e ne ha ferite sette nel campo profughi di Nuseirat.

Lo stesso dicastero ha dichiarato che almeno 110.265 persone sono state ferite in più di 15 mesi di guerra tra Israele e Hamas, scatenata dall'attacco del gruppo palestinese del 7 ottobre 2023.

Quando arriverà l'accordo tra Israele ed Hamas

I nuovi attacchi si sono verificati mentre Israele e l'organizzazione militare palestinese sembravano vicini ad un'intesa mirata a a porre fine a un conflitto durato 15 mesi e a ottenere la liberazione di decine di prigionieri israeliani trattenuti a Gaza. Si stima che circa cento ostaggi si trovino ancora nell'enclave e che almeno un terzo di essi sia deceduto.

Un alto funzionario israeliano ha dichiarato che a Doha "si sta registrando una svolta: ci sono progressi nei negoziati per un accordo di cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi". Lo riferiscono in un flash le tv israeliane. Un secondo funzionario ha affermato che "Israele è ottimista sul fatto che si possa raggiungere un accordo entro domani al più tardi".

Allo stesso modo una fonte israeliana ha confermato alla tv pubblica Kan che "la leadership di Hamas a Gaza ha dato una risposta positiva, confermando l'accordo, che dovrebbe essere firmato oggi. L'aspettativa è di annunciare presto l'arrivo dell'intesa".

Anche fonti palestinesi vicine ai colloqui all'Afp affermano che Hamas e la Jihad islamica hanno approvato l'accordo di tregua a Gaza. L'intesa sulla Striscia risulta anche a una grande tv panaraba. "Una fonte palestinese ad Al Arabiya: Hamas, la Jihad Islamica e il Fronte Popolare hanno accettato l'accordo su Gaza", scrive su X l'emittente emiratina.

Israele: "Hamas aggiunge richieste dell'ultimo momento"

Tuttavia, secondo quanto riportato da Haaretz, citando una fonte politica israeliana, Hamas avrebbe presentato all'ultimo momento nuove richieste per accettare l'accordo con Israele sul cessate il fuoco. Queste richieste riguardano in particolare il Corridoio Filadelfia lungo il confine tra Israele e Egitto.

Israele ha respinto tali richieste, definendole "inaccettabili", poiché risultano in contrasto con le mappe già approvate dal governo israeliano e dai mediatori americani durante i negoziati. Israele si oppone a qualsiasi modifica di queste mappe.

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