“La guerra in Ucraina finirà tra 2/3 settimane”: la previsione del consigliere di Zelensky
La guerra tra Russia e Ucraina finirà tra due o tre settimane. È questa la previsione fatta da Oleksiy Arestovich, uno dei massimi consiglieri del presidente ucraino Zelensky. "Tra due, massimo tre settimane, la fase attiva terminerà ed entro il 9 maggio, giorno in cui la Russia celebra la vittoria dell'Urss sulla Germania nazista, annunceranno le prime vittorie, diranno che sono stati raggiunti gli obiettivi e si offriranno di negoziare. Ovviamente ciò non significa che i combattimenti si fermeranno completamente", ha spiegato al portale indipendente in lingua russa Meduza, con sede in Lettonia.
Per il consigliere del presidente ucraino, la domanda però sarà se Kiev a quel punto accetterà le condizioni di Mosca. "La gente vuole che combattiamo, li finiamo e li buttiamo fuori dalla nostra terra". Anche perché ha ribadito che la posizione dell'Ucraina rispetto ai colloqui di pace è "molto ferma". Se quest'ultimi falliranno, la Russia cercherà di ammassare altre forze per continuare attacchi localizzati e lanciare di nuovo un'offensiva "da lì alla fine di agosto". Ma secondo Arestovich anche questo tentativo è destinato al fallimento e potrebbe essercene un altro "in ottobre. Allora tutto dipenderà da come funzioneranno le sanzioni, se ce ne saranno altre e da come gli aiuti occidentali continueranno ad arrivare l'Ucraina". E dunque gli scontri si potranno trascinare "fino al nuovo anno". In ogni caso, ha sottolineato che a questo punto non sarà più la fase attiva della guerra, ma ci saranno piuttosto battaglie per posizioni specifiche: "Tutte le operazioni future saranno meno violente di quella attuale". Arestovich ha escluso che le ostilità possano estendersi ad altri Paesi europei perché, a suo giudizio, la Russia non ha le forze per farlo.
Secondo Arestovich, "neanche le forze che hanno raccolto in Donbass sono sufficienti per vincere in modo decisivo. Contro di loro, le nostre unità più pronte al combattimento sono la fanteria meccanizzata pesante e le unità di carri armati, che sono lì da otto anni. Conoscono perfettamente la zona, sono arrabbiati e motivati. C'è una situazione disperata per le truppe russe. È stata un'idea pazza fin dall'inizio eseguire un'operazione lì". Infine, il consigliere di Zelensky ha affermato che l'Ucraina potrebbe entrare a far parte dell'Unione europea già a partire dal primo gennaio 2024.