La fuga di chi evita la guerra in Ucraina, a nuoto o fingendo malattie: “Non tutti siamo guerrieri”
A nuoto, attraversando fiumi pericolosi e rischiando la vita, o allontanandosi tra i boschi nottetempo o fingendo malattie. Così decine di migliaia di uomini, giovani e meno giovani, hanno tentato di lasciare l’Ucraina per evitare di imbracciare un fucile e di essere impiegati nella guerra contro la Russia dopo l’invasione del Paese. “Non tutti sono guerrieri… non è necessario tenere sotto chiave l'intero paese. Non ci possono trattare come accadeva in Unione Sovietica” denunciano alcuni che ci hanno provato senza riuscirci.
Dopo l'invasione russa, infatti, il governo ucraino ha stabilito che tutti gli uomini di età compresa tra i 18 e i 60 anni sono arruolabili ed è stato imposto il divieto di espatriare. Una decisione che però non ha frenato decine di migliaia di persone dal tentativo di lasciare il Paese, per raggiungere le famiglie all'estero o solo per non dover sparare. Le autorità ucraine hanno affermato che oltre 21mila uomini sono stati catturati e arrestati per aver tentato di fuggire, ma molti altri in realtà ci sono riusciti.
Secondo una inchiesta della Bbc, decine di persone riuscirebbero a uscire ogni giorno dall’Ucraina con vari espedienti. Secondo l’emittente britannica, in base ai dati dei Paesi vicini sugli attraversamenti illegali alle frontiere, quasi ventimila uomini ucraini sono usciti dal Paese ed entrati illegalmente in Romania, Moldavia, Polonia, Ungheria e Slovacchia tra il febbraio dello scorso anno e questa estate.
I meccanismi di fuga probabilmente sono stati simili a quelli usati da chi invece è stato individuato e bloccato. Tra questi, la maggior parte ha tentato la fuga a piedi o a nuoto ma non manca chi ha fatto ricorso ad altri espedienti, come la corruzione, per ottenere documenti che attestavano false esenzioni per malattie o altri impedimenti.
Tra i motivi di esclusione dalla coscrizione, infatti, ci sono malattie ma anche famigliari con disabilità e la presenza di tre o più figli in casa. Lo stesso Zelensky ha denunciato corruzione nelle commissioni medico-militari del paese, che secondo lui avevano comportato un aumento di dieci volte il numero delle esenzioni dal febbraio 2022.
Non mancano gruppi illegali organizzati che, tramite Telegram, organizzano traversate in cambio di soldi. Secondo l’inchiesta Bbc, offrono i servizi più disparati: dall'aggiunta di bambini finti alla famiglia del richiedente all'opzione più costosa: il certificato di esenzione medica. Il tutto ovviamente sfruttando la corruzione dilagante.
"Coloro che cercano di evitare la mobilitazione sono circa l'1-5%. Sicuramente non sono fondamentali per la difesa dell'Ucraina" dichiarano dal governo. Coloro che vengono catturati dalle autorità ucraine durante la fuga, però, rischiano una pesante multa e soprattutto il carcere fino a otto anni.