La famiglia che ospita non paga l’affitto: uccide madre, padre e due figli, poi brucia corpi nel braciere
Ci sarebbe un litigio tra coinquilini alla base del massacro avvenuto nei giorni scorsi in Florida: il 25enne Rory Atwood ha sterminato la famiglia che ospitava a casa sua nella cittadina di Hudson. Quattro persone, tra cui due bambini di 5 e 6 anni, sono stati uccisi e i loro corpi bruciati nel braciere in cortile.
Secondo quanto ricostruito dall'ufficio del segretario della contea di Clark, le forze dell'ordine della contea di Pasco hanno segnalato la scomparsa di Rain Mancini, 26 anni, Phillip Zilliot II, 25 anni, e dei loro due bambini, lo scorso 13 giugno. È stato un vicino a chiamare la polizia dopo che suo fratello gli aveva riferito che Rory Atwood gli aveva chiesto in videchiamata di aiutarlo a "bruciare i rifiuti". In quell'occasione, durante la videochiamata, l'uomo avrebbe visto coi suoi occhi "corpi di adulti e bambini".
La polizia si è subito recata sul posto e ha interrogato Atwood. Il 25enne ha consentito agli agenti di perquisire la sua proprietà senza opporre resistenza, assicurando di "non essere a conoscenza" della scomparsa della famiglia Zilliot. In un primo momento le forze dell'ordine non hanno trovato nulla di anomalo, se non per la cenere ancora fumante nel braciere.
Il giorno dopo, gli inquirenti hanno ricevuto una chiamata da un uomo che affermava che Atwood aveva "ammesso di aver ucciso i suoi compagni di stanza e i loro figli". Gli investigatori hanno parlato di nuovo con l'uomo, che ha spiegato di aver cacciato la famiglia perché non aveva pagato l'affitto. Gli effetti personali degli Zilliot erano però ancora in casa.
Alla fine la verità è venuta fuori grazie all'intervento dei cani molecolari: tra le ceneri sono stati rinvenuto dei resti umani, ossa, tessuti molli e due vertebre umane. Peraltro in alcune stanze della casa era presente un forte odore di cloro.
Messo alle strette Atwood ha raccontato di aver sfrattato la famiglia dalla sua proprietà lo scorso 1 giugno perché non pagava l'affitto, ma tutti e quattro si sarebbe "inaspettatamente" ripresentati a casa la sera del 12 giugno mentre lui si trovava in camera da letto con sua figlia di 4 anni.
Rain e Phillip erano armati. Il 25enne ha detto che la donna avrebbe puntato un coltello al collo della sua bambina. Ne sarebbe venuta fuori una colluttazione al culmine della quale, Zilliot avrebbe estratto una pistola e la compagna sarebbe stata colpita. A quel punto Atwood ha affermato di aver reindirizzato la pistola verso Phillip Zilliot II e ha premuto il grilletto.
Nella dichiarazione giurata viene evidenziato che Atwood "non ha rivelato" come sono morti i due bambini, ma ha affermato che Phillip Zilliot II e Rain Mancini avevano ucciso i loro due figli. Il 25enne avrebbe poi trascinato i quattro corpi, insieme a un divano coperto di sangue e la pistola usata nell'incidente, nel suo braciere. Il resto è storia nota.
L'uomo al momento si trova in stato di fermo