La donna del presunto parto record ricoverata in psichiatria, il marito: “Quei bimbi mai visti”
La donna che aveva affermato di aver messo al mondo ben dieci gemellini in un parto da record è stata ricoverata in psichiatrica dopo che lo stesso marito ha messo in dubbio il suo racconto rivelando di non aver mai visto quei bimbi. La 37enne Gosiame Sithole aveva fatto parlare molto di lei quando aveva afferma ai giornali locali di aver dato alla luce 10 bambini in Sudafrica. Pochi giorni dopo però la donna è stata portata di forza al Tembisa Hospital per una valutazione psichiatrica dopo che il suo compagno Tebogo Tsotetsi ha detto di non credere che i dieci bambini esistano e l’ospedale che aveva citato ha detto di non sapere nulla di lei.
Anche i funzionari governativi e ospedalieri hanno messo in dubbio l’autenticità del suo racconto che appare molto lacunoso e soprattutto con elementi sicuramente inventati. La donna è stata prelevata dalla casa di un parente nella cittadina settentrionale di Rabie Ridge, vicino alla città di Johannesburg, giovedì 17 giugno e sottoposta a Tso ma secondo il suo avvocato sarebbe trattenuta contro la sua volontà e maltrattata nonostante abbia ribadito di essere sana di mente.
L’assurdo sviluppo della vicenda arriva al culmine di una lite tra la coppia che è andata avanti per giorni a colpi di dichiarazioni ai media subito dopo l’annuncio del parto record. La donna ha accusato il compagno di volersi solo arricchire dal parto record, preoccupandosi solo delle donazioni provenienti da tutto il mondo. L’uomo ha detto che la donna gli ha nascosto i piccoli e che per questo di non credere nemmeno che esistano. La donna dal suo canto ha detto di aver messo al sicuro i bimbi dalla presunta speculazione dell’uomo ma non ha voluto rivelare finora dove si trovino. Gli ospedali che aveva citato in precedenza per il parto record e per il ricovero dei bimbi dal loro canto hanno smentito di essersi occupati della vicenda mentre, a seguito del clamore, il portavoce dei sistemi di comunicazione e informazione del governo ha rilasciato una dichiarazione in cui affermava che il governo non era in grado di verificare le nascite dei bimbi in nessuna delle sue strutture. Così il mistero rimane.