La Disney non finanzierà i boy scout americani: discriminano i gay
La Walt Disney Company ha preso una posizione netta contro i boy scout d'America, annunciando che dal 2015 bloccherà i finanziamenti all'associazione perché discrimina i gay. La Disney non può accettare che l'associazione vieti ai gay di occupare posizioni ai vertici all'interno dell'organizzazione. La Disney in realtà non finanzia direttamente le associazioni, ma attraverso un programma di beneficenza permette ai dipendenti di lavorare gratis in cambio di donazioni da parte della società ad associazioni scelti da loro. Dal 2015 però se non cambierà nulla all'interno dell'organizzazione dei boy scout americani, l'associazione non potrà più beneficiare di questi aiuti. La Disney infatti ha chiarito che per ricevere i contributi messi disposizione grazie al suo programma le associazioni non devono attuare politiche discriminatorie in base al genere, alla razza, alla religione, alla politica e all'orientamento sessuale.
"Taglieremo le iniziative" – I Boy Scout d'America in effetti solo da pochi mesi hanno abolito la regola che vietava ai gay di aderire all'associazione, ma hanno mantenuto il divieto per gli omossessuali di diventare capi. Per la Disney questa misura è in contrasto con i criteri di beneficenza della Walt Disney. "Ci dispiace molto perché saremo costretti a tagliare molte delle nostre iniziative. Avremmo preferito che tutti si concentrassero sugli obiettivi della nostra opera e sul bene dei ragazzi" hanno commentato dall'associazione. Per il momento sembra che però i Boy Scout non abbiano nessuna intenzione di cambiare le cose.
