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Assalto al Congresso Usa dei sostenitori di Trump

La Corte Suprema USA ha concesso a Trump l’immunità parziale nel processo per l’assalto a Capitol Hill

Per la Corte Suprema USA Donald Trump ha diritto a una parziale immunità – che riguarda solo gli atti ufficiali, non privati – nel processo per l’assalto a Capitol Hill del gennaio 2021, durante gli ultimi giorni della sua amministrazione.
A cura di Annalisa Girardi
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La Corte Suprema statunitense ha concesso una parziale immunità a Donald Trump nel processo per l'assalto a Capitol Hill. Questa riguarda solo alcune delle azioni compiute in quei giorni di gennaio 2021, gli ultimi della sua amministrazione: i giudici hanno infatti stabilito che gli ex presidenti – quindi anche il tycoon – hanno diritto a una parziale immunità nell'esercizio delle loro funzioni, che riguarda esclusivamente gli atti ufficiali, non quelli privati. In particolare, la Corte era chiamata ad esprimersi sul caso in cui Trump è accusato di aver cospirato per ribaltare il risultato delle ultime elezioni presidenziali, quelle del 2020, che l'hanno visto uscire sconfitto contro Joe Biden. Per i giudici Trump ha diritto a una parziale immunità – i fatti di Capitol Hill si sono verificati negli ultimi giorni della sua amministrazione – ma questa non riguarderà la cosiddetta "condotta non ufficiale", quella legata al privato.

Il processo contro Trump per l'assalto al Campidoglio era iniziato lo scorso anno e il magnate aveva subito chiesto l'immunità: un'istanza che però era stata respinta da una giudice federale, facendo finire il caso davanti alla Corte Suprema. Il processo quindi proseguirà, ma è destinato a subire rallentamenti, visto che si dovranno tenere distinti gli atti ufficiali da quelli privati. Secondo gli addetti ai lavori sarà impossibile arrivare a un pronunciamento prima del prossimo 5 novembre, data delle elezioni presidenziali.

"Grande vittoria per la nostra costituzione e la democrazia. Orgoglioso di essere americano!", ha commentato l'ex presidente sul suo social media, Truth. A votare a favore dell'immunità parziale sono stati in sei giudici – tutti di stampo conservatore – che hanno prevalso contro i tre liberali. Il presidente della Corte Suprema, John Roberts, ha commentato: "Abbiamo concluso che, vista la nostra struttura costituzionale basata sulla separazione dei poteri, la natura del potere presidenziale richieda che un ex presidente abbia una certa immunità dai procedimenti penali per gli  atti ufficiali durante il suo mandato. Almeno per quanto riguarda l’esercizio da parte del presidente dei suoi principali poteri costituzionali, questa immunità deve essere assoluta".

Poi la precisazione: "Il presidente non gode di alcuna immunità per gli atti non ufficiali, e non tutto quello che fa un presidente è ufficiale. Il presidente non è al di sopra della legge". Il testo integrale del pronunciamento è stato pubblicato anche dalla CNN.

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