Sale la tensione fra Corea del Sud e Corea del Nord dopo che le autorità di PyongYang hanno deciso di mettere in atto un lancio missilistico giudicato estremamente pericoloso dalla comunità internazionale. Si tratta del lancio di un razzo destinato a "mettere in orbita" un satellite di osservazione a scopi militari. Un test che fa seguito all'annuncio di questa mattina e non tiene conto delle pressioni internazionali ed in particolare delle "indicazioni" giunte dal vertice dei ministri degli esteri del G8 tenutosi poche ore fa a Washington. In particolare, i ministri del G8 avevano chiesto "con fermezza che la Corea del Nord rinunciasse a procedere con l'annunciato lancio del satellite, considerato di fatto un test missilistico, in quanto costituirebbe una grave violazione delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell'Onu".
Lo stesso Segretario di Stato statunitense Hillary Clinton aveva ammonito il regime nordcoreano a "non procedere oltre, pena la messa in atto di dure sanzioni da parte del Consiglio di sicurezza dell'Onu". Avvertimenti completamente ignorati da Pyongyang, dal momento che, stando a quanto si apprende in questi minuti e come conferma il ministro della Difesa sudcoreano, un "razzo a lungo raggio" è stato lanciato dalla base missilistica nordcoreana ed il satellite sta completando il suo percorso.
Update 01:40: Fonti vicine alle forze armate statunitensi ipotizzano che il razzo non sia riuscito a portare a termine il compito, finendo per esplodere pochi minuti dopo il lancio. Una prima conferma arriva proprio mentre scriviamo dal ministro della difesa giapponese Tanaka (il quale poche ore fa aveva avuto parole durissime per il leader nord-coreano Kim Yong Un, da poco succeduto al "caro leader" Kim Yong Il).
