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La Cina fornirà armi alla Russia: l’allarme degli Usa. “Gravi conseguenze per le nostre relazioni”

“La Cina sta valutando di fornire armi alla Russia”, così il segretario di Stato Usa Antony Blinken che all’indomani della Conferenza di Monaco ribadisce le accuse nei confronti del paese col quale la tensione è cresciuta esponenzialmente nelle ultime settimane.
A cura di Chiara Ammendola
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Il presidente russo Vladimir Putin (a sinistra) e il presidente cinese Xi Jinping (a destra)
Il presidente russo Vladimir Putin (a sinistra) e il presidente cinese Xi Jinping (a destra)

Quanto emerso a margine della Conferenza sulla sicurezza tenutasi a Monaco che ha visto i membri del G7 discutere di Ucraina e delle prospettive future del conflitto in corso, è stato confermato anche ieri dal segretario di Stato Usa, Antony Blinken. Il sospetto, secondo l'intelligence statunitense, è che la Cina stia fornendo aiuto militare alla Russia.

In un'intervista rilasciata all'emittente televisiva "Nbc News", all'indomani dell'incontro tra lo stesso Blinken e il capo della diplomazia cinese, Wang Yi, il segretario di Stato Usa ha fatto sapere che Washington è preoccupata della possibilità che Pechino stia considerando di fornire assistenza militare offensiva alla Russia. Il segretario ha spiegato di aver informato Wang che iniziative in tal senso "avrebbero gravi conseguenze per le nostre relazioni".

“Esistono diversi tipi di assistenza letale che (la Cina) sta almeno considerando di fornire (alla Russia), inclusi sistemi d'arma”, le parole di Blinken. L'incontro di sabato tra Blinken e Wang giunge in un contesto di forte tensione tra le due potenze globali: poche ore prima del colloquio, Wang aveva definito "isterica" la reazione degli Stati Uniti all'individuazione del pallone sonda cinese sullo spazio aereo Usa, e aveva sollecitato Washington ad "affrontare e riparare i danni" causati alle relazioni bilaterali "dall'uso indiscriminato della forza" contro il pallone cinese abbattuto all'inizio di questo mese.

Durante l'incontro avvenuto a Monaco, Blinken aveva già avvisato a Wang delle eventuali "conseguenze se la Cina fornirà sostegno materiale alla Russia o assistenza per eludere le sanzioni sistemiche": “Abbiamo chiarito loro che ciò causerebbe un serio problema per noi e nella nostra relazione”, ha affermato Blinken, che ha anche ribadito la volontà da parte degli Usa di mantenere pace e stabilità nello Stretto di Taiwan.

Pechino, successivamente, ha reso note le repliche di Wang a Blinken. Il capo della diplomazia cinese ha chiarito che non saranno tollerate imposizioni sul rapporto con la Russia, invitando gli americani a trovare una soluzione politica anziché gettare benzina sul fuoco. Inoltre, Wang ha avvisato di possibili conseguenze se Washington dovesse insistere sul coinvolgimento cinese per i cosiddetti palloni-spia.

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