La Cina avverte gli USA: “Mettete in ordine il vostro bilancio e fatelo in fretta”

"Chiediamo che gli Stati Uniti prendano provvedimenti seri per risolvere in modo tempestivo i problemi di bilancio ed evitino il default, per garantire la sicurezza degli investimenti cinesi". Lo ha detto ieri, con tono minaccioso, il vice ministro degli esteri del colosso asiatico Zhu Guangyao, aggiungendo che "il tempo stringe" e chiedendo una proroga al limite di indebitamento consentito al Tesoro, ce il 17 ottobre potrebbe terminare persino il denaro liquido. la Cina è il principale creditore degli Usa e la crisi di questi ultimi giorni sta suscitando non poche preoccupazioni.

Dopo la mancata approvazione del bilancio nazionale da parte del Congresso il repubblicano John Boehner ha dichiarato due giorni fa che è "tempo per noi di resistere e combattere", aggiungendo che il dafault rischia di essere inevitabile. In questo quadro appaiono più che comprensibili del preoccupazioni cinesi, che nel 2008 ha spodestato il Giappone come principale paese creditore degli Usa, arrivando a detenere circa 1.300 miliardi di dollari di obbligazioni. In totale Pechino detiene oltre 3,5 trilioni di dollari in attività statunitensi, che verrebbero duramente colpiti in caso di default.