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Guerra in Ucraina

La Casa Bianca consiglia all’Ucraina di reclutare 18enni per combattere contro la Russia

L’amministrazione Biden sta suggerendo a Kiev una sostanziale revisione delle leggi sulla mobilitazione finalizzata ad aumentare rapidamente le dimensioni dell’esercito. Come? Abbassando a 18 anni l’età della coscrizione.
A cura di Davide Falcioni
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Oltre ai mezzi militari, all'Ucraina mancano uomini da mandare a combattere contro la Russia. Per questa ragione la Casa Bianca ha proposto a Kiev di abbassare l'età minima per la costrizione portandola dagli attuali 25 anni a soli 18. Per farlo l'amministrazione Biden suggerisce una sostanziale revisione delle leggi sulla mobilitazione finalizzata ad aumentare rapidamente le dimensioni dell'esercito.

Parlando all'Associated Press a condizione di anonimato un alto funzionario statunitense ha dichiarato che l'amministrazione uscente – che resterà in carica fino al 20 gennaio – ha esplicitamente chiesto al governo ucraino di ridurre di sette anni (da 25 a 18) l’età per essere chiamati alle armi, e questo al fine di ampliare il numero di uomini in età da combattimento.

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Secondo il funzionario americano un calcolo "puramente matematico" suggerisce che la superiorità numerica russa è attualmente soverchiante ed è dunque necessario un aumento delle truppe ucraine da poter mandare in prima linea. In questo momento, è la sua riflessione, l’Ucraina non mobilita né addestra abbastanza soldati per compensare le perdite e riuscire a tenere il passo con il crescente esercito di Mosca. Fin dal febbraio 2022, quando è iniziata l’invasione russa, la Casa Bianca ha fornito oltre 56 miliardi di dollari in assistenza militare a Kiev e prevede di inviare altri aiuti prima della fine del mandato di Biden. Tuttavia, dopo il via libera all'impiego di ATACMS, l'amministrazione USA si è convinta che l'Ucraina disponga ormai dell’armamento necessario e che debba semmai concentrare gli sforzi sull’aumento drastico del numero di truppe pronte a combattere.

Sean Savett, portavoce del Consiglio per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, non a caso ha dichiarato che l’amministrazione continuerà a inviare armamenti all’Ucraina, ma di ritenere che "la forza lavoro sia ora la necessità più vitale". "Siamo pronti ad aumentare la nostra capacità di addestramento, se l’Ucraina prenderà le misure appropriate per rafforzare i propri ranghi," ha aggiunto Savett.

Ma di che numeri parliamo? Le autorità ucraine stimano di avere bisogno di 160mila soldati in più rispetto a quelli attualmente disponibili (circa un milione). Per gli Stati Uniti tuttavia il numero necessario potrebbe essere ancora più alto.

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