La Casa Bianca conferma: “Per Trump sarebbe molto meglio e più maestoso spostare i palestinesi da Gaza”
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Per il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, "sarebbe molto meglio e più maestoso se i palestinesi potessero essere spostati in aree più sicure", quindi lontano dalla Striscia di Gaza. È quanto ha dichiarato la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt, commentando la visita compiuta ieri dal re di Giordania, Abdallah II alla Casa Bianca. "Il re preferirebbe di gran lunga che i palestinesi restassero al loro posto", cosa che non farebbe parte del "piano di Trump", che già nei giorni scorsi aveva detto di essere "impegnato ad acquistare e possedere Gaza".
Leavitt ha poi aggiunto che Trump ha chiesto ai Paesi arabi di proporre un piano di pace regionale: "È impegnato a vedere la pace in Medio Oriente e ai nostri partner arabi è stato assegnato il compito di elaborare un piano di pace da presentare al presidente".
Intanto, mentre è appeso ad un filo l'accordo per la tregua entrato in vigore lo scorso 19 gennaio, Hamas ha chiamato a una mobilitazione mondiale nel fine settimana per protestare contro il piano statunitense di deportare i palestinesi dalla Striscia di Gaza. "Invitiamo il nostro popolo, la nazione araba e islamica e i popoli liberi del mondo a scendere in strada in imponenti marce di solidarietà" da venerdì a domenica contro "i piani di allontanamento del nostro popolo palestinese dalla propria terra", ha dichiarato il gruppo islamista in un comunicato.
Nelle scorse ore anche il ministro degli Esteri giordano Ayman Safadi ha chiarito che Amman non cambia idea: i palestinesi non possono essere deportati in altri Paesi. "Vi sono posizioni fisse e salde della Giordania che non cambieranno: i palestinesi non possono essere trasferiti in Egitto, Giordania o in qualsiasi altro stato arabo", ha detto Safadi in un'intervista all'emittente Al Jazeera. "Lavoreremo per una pace giusta, che non può arrivare senza l'attuazione della soluzione dei due stati", ha ribadito, una soluzione "che garantisca i diritti del popolo palestinese e in particolare il loro diritto alla libertà e a uno stato sovrano indipendente nella loro patria palestinese".