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La banconota da cento trilioni di dollari

E’ stata stampata nel 2009 in Zimbabwe, durante il periodo del collasso economia e dell’iperinflazione. Chi non vorrebbe tenerla nel proprio portafogli? Oggi, c’è la possibilità di acquistarla su Ebay e Amazon ad un prezzo sicuramente di favore …
A cura di Biagio Chiariello
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Se qualcuno pensava che i trilioni di dollari fossero solo nel deposito di Zio Paperone, ora dovrà ricredersi. Lo stato africano dello Zimbabwe infatti nel 2009 ha fatto stampare un biglietto con su scritto "One Hundred Trillion Dollars": esattamente, 100 Trilioni di Dollari. Una cifra incalcolabile se si pensa solo che la centesima parte di quella somma è il doppio di quanto speso nel New Deal e 10 volte il piano Marshall. Neanche vogliamo pensare allo spazio occupato da una simile ricchezza. Lo Zimbabwe ha deciso di bypassare questo "problema" facendo stampare la suddetta banconota.

Scherzi a parte, era il periodo dell'iperinflazione (nel luglio di 4 anni fa era al 231,150,888.87%),la partecipazione dello Zimbabwe a conflitti negli stati limitrofi, la confisca dei terreni agricoli posseduti dai bianchi, il corrotto regime dittatoriale di Robert Mugabe e il tentativo di acquistare valuta estera stampando moneta allo scopo di saldare il debito nei confronti del Fondo Monetario Internazionale, avevano fatto collassare l'economia dello stato africano. Così la Banca Centrale nazionale ha fatto stampare nel gennaio del 2008 una banconota da 10 milioni di dollari zimbabwiani (di valore pari a circa 4 dollari statunitensi) e nel 2009 quella centomila miliardi di dollari zimbabwiani (100 trilioni di valore pari a 30 dollari statunitensi). Ed oggi tutti i biglietti sono finiti su Amazon ed Ebay, con prezzi che si aggirano tra i 1 e 2,5 euro. C'è anche la possibilità di acquistare tutto il lotto (sei banconote trilionarie) al prezzo "speciale" di 9,99 euro.

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