L’uragano Sandy ha provocato 42 morti e distrutto case
Dopo aver provocato ingenti danni e perdite di vite, l'uragano Sandy si avvia a lasciare il Mar dei Caraibi, perdendo anche potenza. Gli esperti, infatti, lo hanno spostato dalla categoria 2 a quella 1, prendendo come riferimento la scala Saffir-Simpson. Centinaia di case distrutte, raccolti devastati e 21 vittime accertate: questi i danni arrecati alla popolazione locale dal terribile urgano. In totale, si contano 21 vittime nelle Grandi Antille, 11 a Cuba, 9 ad Haiti e una in Giamaica.
A causa dell'urgano Sandy sono state sfollate più di 12.500 persone: questo consistente numero di abitanti è stato fatto evacuare, affinché venissero limitati i danni alla popolazione del posto e per evitare ulteriori morti. Secondo il Centro Nazionale Usa per il Controllo degli Uragani di Miami, in Florida, alle 5 del mattino ora italiana ‘Sandy' era localizzato a 25 chilometri a nord-est dell'isola di Eleuthera, nelle Bahamas, dirigendosi in direzione nord-ovest a una velocità di circa 20 chilometri l'ora. L'uragano è stato preceduto da forti raffiche di vento di 150 km/h. Gli esperti ritengono che l'uragano andrà a spostarsi sulle coste sud-orientali degli Stati Uniti.