L’uragano Sandy fa affondare il “Bounty”: un morto e un disperso
Sandy, la"bufera del secolo" come l'hanno definita i media americani, nonostante sia stata declassata a tempesta post tropicale, fa le prime vittime: due donne e due uomini. Uno è morto in Maryland in un incidente stradale causato dal vento. Un altro colto da infarto durante l’evacuazione di Atlantic City, sommersa dalle acque. Una donna è stata uccisa da un albero caduto a New York, mentre l'altra, Claudene Christian di 42 anni, era uno dei due dispersi dell'equipaggio del veliero replica del Bounty, andato alla deriva al largo delle coste della North Carolina dopo essere stato sorpreso dalle burrasche scatenate dall'uragano. Un guasto al generatore ha impedito di aspirare l'acqua imbarcata e, dopo alcune ore, il comandante non ha avuto altra scelta che ordinare al suo equipaggio di abbandonare le nave. Proprio il comandante, Robin Walbridge, rimane l'unico disperso. Ma le speranze di ritrovarlo in vita sono pressoché nulle.
Il veliero affondato era stato costruita nel 1962 per il film "Gli ammutinati del Bounty" con Marlon Brando per ripercorrere i fatti della celeberrima rivolta del 1789 a Tahiti. Più di recente era stato utilizzato per vari altri film e anche per la fortunata serie "Pirati dei Caraibi" con Johnny Depp. Nel corso dell'anno naviga lungo le coste degli States organizzando tour ed escursioni, ma in questo caso a bordo c'era solo l'equipaggio. Come si vede nella foto sopra, ora «giace su una secca, profonda appena cinque metri e il suo albero di maestra è visibile tra le onde», ha fatto sapere la Guardia Costiera.
